Recensione: I Still Rock

Di Fabio Vellata - 13 Maggio 2008 - 0:00
I Still Rock
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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71

Un bel mucchio di buone qualità ed un’ottima preparazione di base per Alberto Bastianelli, giovane artista romagnolo che, forte del primo demo solista ‘I Still Rock‘, si propone al giudizio del pubblico.

Indicativo sin dal titolo, il dischetto è un autentico spot promozionale per le interessanti doti in possesso del singer Riminese, certamente abile con il microfono e, a quanto ascoltato, piuttosto efficiente anche in sede di composizione e stesura dei brani.
Hard Rock ed AOR i generi prediletti, mutuati da una serie d’esperienze molto ben radicate all’interno del settore, con grande spazio alla componente melodica dell’affaire musicale, evidenziata da una ricerca già ben evoluta di hooklines vincenti e ritornelli dal sapore accattivante.
I pezzi messi in pista non lasciano dubbi sulle potenzialità del mastermind del progetto, regalando più di un sorriso e strappando qualche applauso di buon auspicio.

Tralasciando le peraltro ottime cover di “All We Die Young”, brano inserito nella colonna sonora del film Rockstar, (edito qualche anno fa e con protagonista, tra gli altri, un ancora imberbe Zakk Wylde…chi se lo ricorda? Ma soprattutto, in quanti lo hanno visto?) e di ”Home Of The Brave” dei maestri Toto, gli attimi più interessanti e, senza dubbio, indicativi della buona preparazione di Bastianelli, sono rilevabili all’interno delle tracce proprie, “polso” di una situazione che non può essere definita in altra maniera che promettente.
“I Don’t Care”, “I Can’t Change My Heart”, “Liar”, “I Lost You” e “It Was Not A Dream” dichiarano, infatti, un grande amore per i classici degli anni settanta / ottanta (Deep Purple, Thin Lizzy ma anche Hardline, Steelheart e Whitesnake) lasciando intravedere, oltre alle già citate notevoli virtù canore, anche una dimestichezza in sede di songwriting di buon livello, foriera di alcune soluzioni ben assestate e di numerosi spunti di interesse.

Non mancano poi, appunti di sicuro valore anche a livello di produzione (suoni forse non de-luxe, ma tra i migliori ascoltabili in un demo) e di confezione del cd, offerto in un piacevolissimo digipak dal profilo alquanto professionale e curato, così come encomiabili i musicisti coinvolti, autori di una prova di ottima resa e spessore.
Unica nota stonata, la mancanza di una batteria “vera”, aspetto per nulla marginale quando si tratta di un genere tradizionalista come l’hard rock, da sempre basato su suoni robusti e su di una sezione ritmica che di “programming” ed altre diavolerie simili non ne vuole proprio sapere.

Insomma, buona voce, discrete qualità compositive ed idee già chiare sulla strada da seguire.
Avanti così, il futuro sembra davvero roseo…

Per contatti: info@albertobastianelli.com

Tracklist:

01. All We Die Young
02. I Don’t Care
03. I Lost You
04. Liar
05. It Was Not A Dream
06. I Can’t Change My Heart
07. Endless Cage
08. Home Of The Brave

Line Up:

Alberto Bastianelli – Voce / Piano / Programming
Enrico Cifaldi – Chitarra / Programming
Nicola Rosti – Chitarra / Programming
Claudio Caselli – Chitarra
Massimo Pasolini – Chitarra / Basso / Programming

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