Recensione: Ignition (reissue)
Dopo i successi con i The Babys alla fine degli anni ’70 (due singoli nella Top 20 americana), il singer inglese si dedicò alla carriera solista iniziando proprio con questo disco, uscito originariamente nel 1982 e oggi riproposto dai remaster targati Rock Candy.
Sebbene fu il secondo album, “No Brakes”, del 1984, a decretare la consacrazione per Waite, grazie a “Missing You”, singolone che raggiunse il primo posto in classifica negli States, per chi scrive è “Ignition” il più fulgido ed incontaminato esempio della classe compositiva nonché dell’abilità vocale del nostro. Avvalora il giudizio anche il fatto che la produzione seguente, fin da “No Brakes”, sarà caratterizzata da un mood decisamente radio-oriented, e, progressivamente, sempre meno heavy.
“Ignition”, però, aveva la pecca comune a quasi tutti i debut dell’epoca, ossia quella di un sound non all’altezza, quasi casereccio se paragonato alle attuali autoproduzioni.
Risulta dunque davvero una manna la riedizione della Rock Candy, in grado non solo di restaurare l’originale veste dell’album, ma anche di donare alle song la brillantezza sonora e lo spunto dinamico, che ne rappresentavano le lacune più gravi. Suonano così decisamente migliorate le song centrali della tracklist, mentre addirittura disarmante è la spinta acquisita dalle hit del disco, la opener “White Heat”, “Mr. Wonderful” e “Going To The Top”, rilanciando alla grande una delle voci più straordinarie dell’intera scena hard rock. Le altre tracce sono dei veri e propri gioiellini melodici, peraltro già annunciatori, con la loro marcata inflessione AOR, del lato commerciale che investirà le composizioni successive, anche se in passato furono snobbate dalla critica che le trattò al pari di riempitivi (“Temptation” e “Wild Life” su tutte).
L’edizione del 1982, targata Chrisalis, ad oggi fuori catalogo, non fu mai ristampata, relegando l’album ad articolo da collezionisti. Stranamente aggiungerei, visto che il successo ottenuto da Waite con i Bad English nel 1989 avrebbe facilmente dato il via ad una corsa alla reissue che tuttavia non ci fu. La Rock Candy colma anche questo vuoto con i “soliti” add-on, per usare un termine informatico, e regala ai “ritardatari” l’ennesimo must per la loro collezione.
Tracklist:
- White Heat
- Change
- Mr. Wonderful
- Going To The Top
- Desperate Love
- Temptation
- Be My baby Tonight
- Make It happen
- Still In Love With You
- Wild Life