Recensione: Il Pittore Volante
A volte ritornano… quasi inaspettatamente, c’è da dirlo. La Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno è il più classico esempio di “band-meteora”, ovvero una di quelle formazioni che, dopo un esordio d’altissimi livelli, sono sparite letteralmente nel nulla, lasciando comunque ai posteri una musica che, anche al giorno d’oggi, non smette certamente di affascinare, di suscitare emozioni profonde. Correva il 1972, anno in cui una scena, quella progressiva italiana, dimostrava di avere nel proprio vivaio una lunga lista di nomi capaci di tenere testa anche a quell’Inghilterra che dominava (sempre musicalmente) sull’intero territorio europeo. A ben trentotto anni di distanza dallo strepitoso Per… Un Mondo Di Cristallo, torna dunque sul mercato la band guidata da Luciano Regoli, reunion che si accoda agli altrettanto clamorosi ritorni in scena di gruppi come Delirium e Biglietto Per L’Inferno, giusto per citarne due.
Regoli riesuma, quindi, un nome che, a tutti gli effetti, ha fatto la storia del prog rock italiano. Ad accompagnarlo, vecchi compagni di viaggio come Nanni Civitenga, Roberto Gardin e Walter Martino, più qualche ospite di prestigio del calibro di Claudio Simonetti (Goblin) e Carl Verheyen (Supertramp). Musicalmente, Il Pittore Volante si distacca un tantino dal primo disco della band romana, lasciando ancora più spazio a contaminazioni che attingono a piene mani dal jazz e dalla musica classica, per un sound che, rimanendo comunque fedele al prog rock settantiano, riesce anche ad essere al passo coi tempi. Un disco moderno, quindi, e che porta un titolo che è, a tutti gli effetti, un’auto-celebrazione dello stesso Luciano, vista anche la sua carriera di pittore, portata avanti parallelamente a quella del musicista (ricordiamo anche la sua esperienza con il gruppo prog metal DGM).
Già la prima parte del disco dimostra appieno che le doti del gruppo sono tutt’altro che affievolite: a cominciare dal singolo Il Cambiamento, classico esempio di composizione d’alta scuola che strizza l’occhio ad un rock più duro e, in molti tratti, anche moderno. A seguire pezzi come Il Vecchio, introdotto da inserti di pianoforte dal retrogusto nettamente jazz, o Il Fuoco, dove le linee vocali di Luciano si intrecciano con la splendida voce di Cristina Cioni, o ancora una Eagle Mountain condita da parti di synth al limite dello psichedelico; il tutto contraddistinto anche dall’ottima prova vocale di Regoli, che sembra non sentire il peso degli anni che gravano sulle spalle. Il restante della tracklist regala invece altrettanti momenti intensi e pochi, pochissimi cali qualitativi, grazie soprattutto a tracce non del tutto omogenee, e che quindi vengono impreziosite da contaminazioni differenti, a volte più prog-oriented (L’Uomo Nuovo), altre volte votate anche ad un rock di stampo più commerciale (Raoul).
Più di una volta, proprio su queste pagine, abbiamo avuto l’occasione di constatare quale sia l’ottimo stato di forma del prog rock contemporaneo, con menzione d’onore soprattutto nei confronti dei gruppi svedesi. Il ritorno in scena della Raccomandata Con Ricevuta Di Ritorno sta invece a dimostrare che anche il nostro paese ha ancora qualcosa da dire in ambito progressive rock, sia per quanto riguarda le vecchie glorie del genere, e senza nemmeno nulla togliere alle tante e ottime realtà di casa nostra. Statene certi, nei prossimi mesi continueremo ancora a sentirne delle belle.
Angelo ‘KK’ D’Acunto
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Tracklist:
01 Il Cambiamento
02 Il Vecchio
03 Il Fuoco
04 Eagle Mountain
05 La Mente
06 L’Uomo Nuovo
07 Le Anime
08 Raoul
09 La Spiaggia
Line Up:
Luciano Regoli: vocals, guitar
Nanni Civitenga: guitar
Roberto Gardin: bass
Walter Martino: drums
Guests:
Claudio Simonetti
Lino Vairetti
Nicola di Staso
Carl Verheyen