Recensione: Illusions (Between Truth And Lie)

Di Vittorio Cafiero - 14 Novembre 2012 - 0:00
Illusions (Between Truth And Lie)
Band: Haven Denied
Etichetta:
Genere:
Anno: 2011
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
65

Illusions (Between Truth And Lie) è il terzo lavoro in studio per i portoghesi Haven Denied dopo l’omonimo del 2006 e Symbiosis del 2009. Tre album e altrettanti cambiamenti di stile, tanto che se con l’esordio la proposta era assolutamente indefinibile (a metà tra metal classico e rock, con tanto di accoppiata voce maschile/voce femminile) e con il secondo album si sterzava improvvisamente verso il thrash, con il lavoro oggetto della presente analisi si va ben oltre, tanto che il sottogenere usato per catalogare i Lusitani nel nostro database è certamente limitativo.
E’ quindi indispensabile immergersi nell’ascolto senza tanti preliminari e, soprattutto, senza i pregiudizi che la catalogazione usata dalla label (‘metalcore’) potrebbero insinuare nell’ascoltatore. Si parte energicamente con Our Lives Are Gone e si notano immediatamente le diverse anime degli Haven Denied: la versatilità vocale della proposta, che alterna scream e melodia, una dicotomia pur diversa da quella classica (e oramai stucchevole) della gran parte dei gruppi -core e, soprattutto, relativamente personale; ma, ancora di più, le fondamenta saldamente ancorate nel metal classico, come si percepisce dalla lunga e piacevole fase solistica, che fa da contrasto alla scelta delle ritmiche, certamente più moderniste, con un discreto avvicendarsi di accelerazioni e break. Si prosegue e si toccano lidi più thrash metal: Are You Really A Man? in diversi momenti ricorda i Metallica (periodo Black Album). Non entusiasmante, ma comunque più che ascoltabile. Sulla stessa falsariga si muove la successiva Ego Crisis che, come tratti distintivi, può vantare dalla sua parte un certo flavour anni ’90, soprattutto nelle parti vocali quanto mai cerebrali e che spesso tendono a diventare declamatorie, aggiungendo originalità al tutto: bel pezzo. E questo fil rouge continua perché, necessario affermarlo proseguendo l’ascolto, è forse proprio la voce il pezzo forte di tutto il lavoro. Oltre ai fondamentali d’obbligo, la prestazione di Luis Cerqueira è caratterizzata da una buona dose di personalità, resa possibile da una capacità interpretativa davvero degna di menzione, basti ascoltare la power-ballad Of Illusions We Will Die, anch’essa non lontana da certi esperimenti di thrash di inizio anni ’90 (leggasi, almeno in parte, Xentrix dell’era Kin e il break finale di panteriana memoria).
Le atmosfere di vent’anni fa permeano anche la seconda parte dell’album, donando ai pezzi quell’aura esistenzialista e impegnata andata un po’ smarrita al giorno d’oggi.
In Mind Rapists il fantasma di Hetfield & Co. è molto più di una vaga presenza, così come You Used To Like punta sull’acceleratore e su stacchi più moderni, ma a parte un assolo ficcante, è poco significativa. Dopo la decisa Time Of Waste (vaga tra tanti cambi d’umore: si passa da accelerazioni in salsa melodeath a stacchi simil-grunge), si chiude con la breve outro strumentale Terminus, per una seconda parte sicuramente meno interessante della prima.

Un album (metal) a 360°, quindi, ed é forse proprio questo il difetto di Illusions…, tanto che addirittura chi scrive, nonostante i numerosi ascolti, non è sicuro del genere di gruppo che ha avuto il piacere di recensire. Non che sia necessariamente un problema, tuttavia tale multidimensionalità in questo caso suona più come un eccessiva voglia di stupire, come una sostanziale indecisione sulla strada da intraprendere, piuttosto che un efficace cross-over. Le future scelte stilistiche degli Haven Denied saranno quindi cruciali per decretare il loro destino, che, visti i presupposti, sembra ancora tutto da definire.

Vittorio “Vittorio” Cafiero

Discutine sul topic relativo

Tracklist:
1.Our Lives Are Gone
2.Are You Really a Man?
3.Ego Crisis
4.Of Illusions We Will Die
5.Fathers of the Same Son
6.Mind Rapists
7.Deadly Memories
8.You Used to Like
9.Times of Waste
10.Terminus

Durata: 44 minuti c.a.

Line-up:

Luis Cerqueira – Vocals
Miguel Silva  – Rhythm guitar, Backing Vocals
Henrique Pinto – Lead Guitar
Simão Vilaverde – Bass
Ricardo Caldas – Drums

Ultimi album di Haven Denied