Recensione: In Art
Non me ne vogliano i fan del genere, ma solitamente tendo a girare il più possibile al largo dal gothic metal: tutta quella depressione, quelle voci femminili, quella lentezza e quella decadenza ostentata ovunque hanno sul sottoscritto, nel migliore dei casi, un effetto soporifero.
Le cose però, per fortuna, possono essere estremamente diverse, e questo progetto ne è una dimostrazione. La tristezza può diventare malinconia e la decadenza può assumere quelle venature romantiche che la portano lontano dall’essere fine a se stessa. Via il lamento straziante della vampira di turno e dentro un bel growl profondo di scuola death metal, via il limitatore ai 75 bpm dal metronomo e dentro delle linee ritmiche mai banali e capaci di non disdegnare frangenti più serrati. Ciliegina sulla torta di In Art, un passione per il l’epicità più oscura che timidamente trapela qua e là dalle composizioni.
Si parte con as waves… dove le competenze e il gusto delle menti che hanno partorito questo demo escono a galla in un intro sinfonico farcito da una chitarra acustica che fa il verso a un folk latineggiante. A seguire questo episodio abbastanza insolito prende piede la vera natura degli In Art, con sette brani in cui la passione per il death metal di orientamento Opeth / Orphaned Land si fonde con un intreccio ritmico che finisce qualche volta in territori assai vicini al prog. Le clean vocals non vengono mai lasciate sole troppo a lungo, con il risultato che l’ascoltatore non si trova mai in balia di frangenti troppo blandi. Stesso discorso per le orchestrazioni e le tastiere, che possono godere sempre di un notevole apporto da parte delle strutture ritmiche e delle partiture di chitarra, presenze fondamentali per la compattezza dei brani.
In Art è un buon punto di partenza per questo progetto e, anche se ovviamente i margini di miglioramento del caso ci sono tutti, alcuni episodi del demo, come september I, unrevealed o rodric, mostrano già maturità e ponderazione non da tutti.
Tracklist:
1, as waves…
2. unrevealed
3, no escape
4. believe
5. september (I)
6. in art
7. rodric
8. september (II)
Contatti: inarts1@tin.it
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini