Recensione: In The Night

Di Stefano Vianello - 7 Marzo 2010 - 0:00
In The Night
Band: Dream Evil
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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72

In The Night è il quinto studio album per la band svedese Dream Evil. Il gruppo, nonostante le origini scandinave,

propone un power metal di chiaro stampo teutonico: pochi o pressoché nulli i fronzoli sinfonici, con chitarre sempre in primo piano e

una potente base ritmica di batteria.
La band debutta nel 2002 con Dragonslayer e dopo poco tempo è già in tour per l’Europa insieme a gruppi come Masterplan, Kamelot o

Blind Guardian. La consacrazione alla scena metal mondiale arriverà poi con il terzo album The Book Of Heavy Metal.
Con il passare degli anni il sound dei Dream Evil ha subito una sorta di evoluzione: nei primi lavori si poteva apprezzare una chiara

influenza heavy e hard rock, mentre il percorso attuale è palesemente improntato sul power metal, anche se ogni tanto qualche piccolo

richiamo alle origini rimane. Questo probabilmente è dovuto ai vari cambi di line-up susseguitisi nel tempo, che però non hanno

demotivato i vari membri, i quali hanno continuato a lavorare duramente al progetto.

L’album si apre con Immortal, brano carico sin da subito di potenza, forte di un pesante riff di chitarra e una batteria dal

suono pieno e martellante. La band vuole subito mettere in chiaro quale sarà lo stile delle composizioni: un power metal massiccio e

tecnico, coadiuvato da un’ottima prestazione vocale del singer Nick Night. La successiva titletrack, In The Night, mid-tempo

dall’incedere lento e cadenzato, fa da apripista per Bang Your Head, pezzo trascinante che a tratti ricorda la produzione dei

Brainstorm, band tedesca dal sound simile a quello del quintetto svedese. Ritroviamo la velocità con See The Light e

Electric tracce fortemente contaminate dall’hard rock, per giungere alla sfuriata di chitarre di Frostbite, canzone

rapida e aggressiva, forse una delle migliori di tutto l’album. Spiazzante e comico il titolo della ballad, The Ballad:

nonostante il nome scontato e divertente, il pezzo è decisamente ispirato ed orecchiabile, con un ritornello che si stampa subito nella

mente di chi lo ascolta.
Mean Machine è un pezzo elettrizzante, ottimo il groove di batteria molto caratteristico, con la ritmica cadenzata sempre in

primo piano a far da protagonista. Seguono infine Kill, Burn, Be Evil e la conclusiva The Unchosen One, brano spensierato

dalla melodia raffinata.

Alla fine della fiera questo In The Night è un disco di pregevole qualità, con una produzione che esalta la tecnica dei vari membri del

combo svedese, forse leggermente inferiore al precedente United che era riuscito a stupire per la fantasia e la freschezza in esso

contenute. Attendiamo quindi con impazienza il tour che porterà la band in giro per l’Europa e, chissà, forse anche in Italia per

qualche data dal vivo.

Stefano “Elrond” Vianello

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Tracklist:
1. Immortal
2. In The Night
3. Bang Your Head
4. See The Light
5. Electric
6. Frostbite
7. On The Wind
8. The Ballad
9. In The Fires Of The Sun
10. Mean Machine
11. Kill, Burn, Be Evil
12. The Unchosen One

Line-up:
Nick Night (aka Niklas Isfeldt) – Vocals
Ritchie Rainbow (aka Fredrik Nordström) – Rhythm Guitar
Dannee Demon (aka Daniel Varghamne) – Lead Guitar
Pete Pain (aka Peter Stålfors) – Bass
Pat Power (aka The Power) – Drums

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