Recensione: Incitement
Secondo demo per i milanesi Derdian che ritornano a farsi vivi un paio di anni dopo il loro primo demo, intitolato “Revenge”, con una formazione in gran parte rinnovata grazie all’ingresso nel gruppo di ben quattro elementi diversi rispetto alla prima uscita.
Il nuovo lavoro viene aperto dalla title track, “Incitement” per l’appunto, un pezzo Power Metal molto giocato sulle tastiere e con arrangiamenti davvero ben fatti, il cui unico punto debole è secondo me rappresentato dalla presenza troppo dominante delle tastiere che reggono l’intero brano a scapito delle chitarre, davvero troppo poco presenti. Buona invece la prestazione del cantate Joe, anche se forse la sua prestazione manca in certi punti di personalità e non riesce a mio parere a risultare incisiva come invece potrebbe, viste l’ottima qualità della sua voce. Comunque la canzone si sviluppa in maniera decisamente convincente, facendo subito risaltare la fantasia compositiva del gruppo.
La seguente “Anubis” viene aperta da un buon riff molto “orientaleggiante”, con ottimi giochi tra chitarre e tastiere che danno un impatto decisamente avvincente alla song, molto buoni i cambi di tempo, che riescono a dare varietà senza mai far perdere fluidità alla canzone.Molto buona la linea vocale che riesce a far risaltare le doti di Joe, così come molto buona è la prestazione di Flash alla chitarra in fase solista che, pur senza mai strafare, riesce a trovare gli assoli e le melodie migliori per far rendere al meglio il brano.
Il demo si chiude con “Cage of Light”, che è probabilmente il pezzo più bello del demo. Melodie molte belle sono alla base della canzone, che ha il suo punto di forza nel ritornello e nel riff portante di tastiera, che si stampano nella testa dell’ascoltatore, io mi sono ritrovato a fischiettare la melodia senza quasi accorgermene. Ottima anche la parte centrale, con ancora una volta chitarre e tastiere impegnate a creare atmosfere diverse tra loro ma sempre strutturate in modo da non risultare mai forzate, soprattutto la parte più neoclassica risulta davvero ben fatta.
Il demo contiene anche un video live di “Incitement” girato al rolling stone di Milano in occasione del Perpetual Moonshine Festival. La qualità delle immagini non è certo eccelsa trattandosi di riprese effettuate probabilmente da un amico della band, ma l’idea di mettere un video all’interno del demo è comunque apprezzabile.
Il suono del demo non è male, peccato che, come del resto nella maggior parte dei demo, il basso risulti quasi sempre schiacciato dal resto del gruppo risultando così troppo poco presente. Anche il volume delle tastiere risulta essere, a mio parere, un po’ troppo alto, anche se di sicuro hanno una parte molto importante nel Derdian Sound.
Tecnicamente la band sembra davvero ben preparata e tutti i componenti svolgono in maniera più che buona i loro compiti.
Di sicuro i Derdian hanno il loro punto di forza nel songwriting, se riusciranno a limare qualche piccolo spigolo qua e la, tipo per esempio la prestazione di Joe alla voce, che pur essendo in possesso di una voce molto bella non sempre riesce a dare il giusto tiro alle varie parti dei brani, sono sicuro che in futuro la band si toglierà più di una soddisfazione.
Per ora posso solo dire che nel loro genere i Derdian sono riusciti a creare un qualcosa di abbastanza personale senza copiare quelli che sono i soliti nomi che spuntano quando si parla di Power Metal, e di sicuro questa non è una cosa da poco.