Recensione: Incorporated

Di SANdMAN - 16 Aprile 2004 - 0:00
Incorporated
Band: Grip Inc.
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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65

I Grip inc. dopo circa cinque anni di silenzio (da “Solidify” per la
precisione) si sono presentati con una nuova Line up (il bassista non è più Jason Vierbooks) e, soprattutto, un nuovo lavoro.
A differenza delle altre mie recensioni farò un discorso di insieme, dato che questo cd è molto strano.
Diciamo per completezza di informazione che ci sono in tutto il cd molti special guest come membri degli Apocalyptica, Davanger, She devil, Kreator, FSO e un “indipendente” (leggasi session man).
Alcuni special guest suonano strumenti particolari quali violoncelli, sitar e violini mentre altri fanno da doppie voci a quella di Gus Chambers e Waldemar Sorychta il quale si occupa di tutti i backing vocals oltre che suonare la chitarra, produrre il cd e curarne i risvolti tecnici di registrazione e mixaggio.
I problemi che complicano la recensione questo lavoro sono:
1) Le canzoni sono suonate bene, curate in ogni minima parte ma non sono completamente canzoni tipiche dei Grip inc; forse proprio perchè troppo curate e“ripulite”.
2) Ci sono una serie di innesti con suoni elettronici, indiani, parti etiche e partiture spagnoleggianti che sinceramente stanno bene, ma non si addicono al gruppo.
3) All’ascoltatore si presentano molti midtempi che rendono un pelino fiacche le canzoni.
4) In molte occasioni durante l’ascolto mi si è presentata una velata somiglianza, per non dire “puzza di” Rob Zombie, ovvero mi sembravano arrangiamenti, risoluzioni sonore e parti complete di alcune canzoni provenienti più da un suo lavoro che non da Lombardo, Sorychta e Chambers.
C’è da dire comunque che le canzoni proposte dal super gruppo non sono plagi ma, molto probabilmente, il risultato di una ricerca sonora per proporre nuovi sbocchi ai Grip inc.
Considero questo loro lavoro (forse per il fatto che mi sono sempre piaciuti e spero di non sbagliarmi) come un lavoro di transizione, un cd “di assestamento” che serva ad una maturazione del sound dato che non c’è bisogno di una maturazione dei musicisti in questione (mia personalissima opinione).
Interessante è la prima versione del cd, che comprende tra le altre cose: due video (prima e seconda traccia) ed il “making of” del cd. In ogni caso traccio una breve mappa del cd: “Curse (of the Cloth)” che è quasi tutta una Grip inc song, eccetto l’arpeggio iniziale ed il riff portante che mi ricorda una canzone dell’ultimo album dei Metallica. “The answer” è invece un esempio di “innesti” con suoni elettronici e midtempi. “Prophecy” invece è una delle canzoni più da Rob Zombie (nonchè piena di “suoni alieni”). “Endowment of Apathy” è una canzone molto veloce e ricorda moltissimo i Grip inc.di “Power of inner strenght” e i Fear Factory di “Demanufacture”. “Enemy mind” è l’esempio di mix tra suoni spagnoleggianti (per quanto riguarda la chitarra) ed alcune percussioni “etniche”; per il resto è un midtempo orecchiabilissimo. In “Skin trade” ci sono innesti con i Sitar, ma per il resto è una canzone veloce e potente come Lombardo e soci sanno fare. “(Built to) Resist” è un mix di suoni elettronici e di violini, che accompagnano il gruppo in una canzone lenta. “The gift” altra canzone alla Rob Zombie. “Privilege” e “Blood of saint” canzoni vecchio stampo eccezion fatta per l’intro. “Man with No inside” strana conclusione del cd, molto lenta ma con una carica insana. Importantissimo: quando scrivo di “innesti elettronici”, non vuol dire che i Grip Inc. vengono sommersi da tastiere, loopers e camminatori, sia chiaro! Vengono inseriti alcuni samples o un tappeto sonoro di fondo di tipo
elettronico – tastieristico. In conclusione un lavoro non molto facile da “digerire” per chi volesse avvicinarsi a questo gruppo per i quali l’acquisto è sconsigliato (si consigliano “Power of inner strenght” e “Nemesis” per cominciare) ma per i loro più incalliti fans può rivelarsi un bell’album.
L’acquisto non è certamente consigliato neppure se siete puristi del genere: ricordate che l’album è suonato bene , solo che non è propriamente Grip Inc.

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Band: Grip Inc.
Genere:
Anno: 2004
65