Recensione: Infinity Divine
I Pagan’s Mind sono norvegesi e tutti gli amanti del prog metal già conosceranno alla perfezione il loro primo cd “Infinity divine” uscito inizialmente nel 2001 e recentemente rimesso in commercio dalla tedesca Lmp Music, la quale finalmente offrirà a questa band il giusto supporto facendo aumentare esponenzialmente i supporter della band norvegese.
I Pagan’s Mind appartengono alla scuola di progressive metal nordico che ha semplicemente rivoluzionato questo genere musicali negli ultimi anni. I loro colleghi più affermati, come Evergrey, Pain of Salvation, Ark sono divenuti delle vere icone del progressive mostrando al mondo quanto questa musica possa essere personale e profonda. Lo stile dei Pagan’s Mind è decisamente molto ambizioso, questi ragazzi hanno una preparazione tecnica semplicemente ineccepibile, sebbene abbiano all’attivo solo due album la loro classe compositiva emerge nettamente al di sopra della maggioranza delle band metal europee di questo periodo. Il progressive elegantissimo di questi norvegesi è terso di un alone oscuro, gli arrangiamenti del disco sono notturni e fluidi, la sezione ritmica della band è al centro di ogni composizione con il suo movimento cambievole e aggressivo. Ogni pezzo del disco presenta un’anima particolare, il livello tecnico delle composizioni richiede una serie di ascolti per poter essere apprezzato in pieno da chi ascolta. Mi è sempre piaciuta molto la forma snella dei brani di questi rigazzi, loro puntano su strutture ritmiche molto elaborate ma evitano i virtuosismi alla Dream Theater, difficilmente ascolterete assoli infiniti e parti strumentali al limite del barocco. Questa soluzione rende ogni pezzo incredibilmente compatto sebbene la caratura tecnica della band rimanga inalterata, solo le grandi band sono capaci di esprimersi a questi livelli compositivi senza eccedere in autocelebrazioni sterili. Ottimo Nils K. Rue, la sua voce è un vero trade mark nel sound della band norvegese. Questo cantante non segue i dettami di nessun grande maestro, semplicemente interpreta i pezzi con il suo carisma e la sua preparazione. Forse i più esigenti tra voi troveranno poco progressive la voce di questo singer, è una questione di gusti, ma credo che nessuno possa rimanere deluso dalla sua performance su questo disco.
Dopo una breve introduzione dai colori plumbei il disco decolla sulle note della opener “Caught in a dream”. La prova della band norvegese è magistrale, il pezzo è solido e cambievole al tempo stesso, offre ottimi refrain vocali e splendide strutture ritmiche. Si continua con la title track che possiede un mood elegante e fluido, il ritornello si apre in un bel refrain corale che vi colpirà fin dal primo ascolto. Ambiziose e oscure “Embracing fear” e “Astral projection” sono due prove compositive superbe, richiedono differenti ascolti per poter essere apprezzate in pieno ma non deluderanno gli amanti del genere. Con “Angels’ serenity” i nostri norvegesi strizzano l’occhio a certe soluzioni care ai primissimi Evergrey, ma si tratta di una sensazione vaga tra le note del pezzo. Potente ed elegante “Dawning of nemesis” è forse la migliore composizione del disco e mostra la preparazione della band nordica. Il disco scorre sugli stessi parametri fino alla conclusiva “A new beginning” che nei suoi otto minuti di durata lascia emergere le doti migliori della band norvegese, la sua classe e il suo gusto per le soluzioni progressive. La nuova edizione del cd offre la nuova versione di “Embracing fear” e l’ottima suite di quasi dieci minuti “At the graves” una vera perla per tutti i fan della band.
Se già avete da parte i due cd dei Pagan’s Mind sapete di cosa sono capaci, se vi siete persi il loro primo album, difficilmente reperibile, andate a procurarvi una copia di questo platter appena potete. Gli amanti del prog metal troveranno questo lavoro splendido, uno dei dischi migliori del prog europeo.
1. Prelude To Paganity 01:03
2. Caught In A Dream 08:42
3. Infinity Divine 07:49
4. Embracing Fear 06:03
5. Astral Projection 06:44
6. Angels Serenity 04:51
7. Dawning Of The Nemesis 07:04
8. King’s Quest 06:39
9. Twilight Arise 04:36
10. Moonlight Pact 07:07
11. A New Beginning 07:38
12. Embracing fear 2004
13. At the graves