Recensione: Is It So.
Stala, il front-man di Stala & So., la band alle prese con questo full-lenght dal titolo “It Is So”, altri non è che l’ex drummer dei Lordi, in quell’ “altra” band noto con il nome di Kita, e qui riciclatosi – nel look come nella musica – in chiave glam, giusto in tempo per rimettere in piedi questo gruppo già formato nel 1997 e poi persosi per strada.
Gli Stala &So., infatti, pescano a piene mani, palesemente e dichiaratamente, nel rock tutto lustrini, trucco e paillette che ha visto negli anni Settanta imperversare gente come il David Bowie dell’era “Ziggy Stardust”, i T.Rex, gli Sweet, senza affatto disdegnare il rock degli Eighties di Motley Crue, Ratt, Warrant e simili.
Il tutto in una chiave che propende per una china tendenzialmente pop, tanto da non stonare per nulla accanto a tanti protagonisti del melodic rock nordeuropeo di oggi, quello che vede in primo piano cavalli di razza come Brother Firetribe, Heat, Issa, Poodles.
“Is It So.” si presenta dunque come album frizzante e godibilissimo, ricco com’è di melodie di pronta presa.
Brano esemplare, in tal senso, è “Pamela”, un pop -rock easy dal ritornello irresistibile, reso appena più riconducibile a canoni rock grazie alla chitarra qui un poco più ruggente che del resto del full-length.
Altro pezzo a nostro avviso davvero efficace è “Woman”: in bilico tra pop-rock e power-pop è un episodio molto accattivante e veloce, con un basso sempre presente e vivo ed un assolo di chitarra parecchio riuscito, limpido ed efficace.
“Bye Bye” è invece una power ballad immediata e strappacuore, salvata dal ritrovarsi adatta pure al repertorio di una qualsiasi teen-band grazie ancora una volta alla grintosa chitarra, mentre, sempre in ambito di suoni soft e cuori spezzati, da manuale risulta “Spring Romance”, ballata acustica voce e chitarra, zuccherosa quanto basta.
A riportarci in ambito hard-rock ci pensano “Shout”, rocker dai riffoni hard e dall’incedere sostenuto, spavaldo e con persino tracce di Whitesnake nel DNA (il chorus anche qui lascia l’ascoltatore senza speranza alcuna di cedere al suo richiamo) e “Got To Believe”, rocker vivace e catchy con piacevole e lineare lavoro d’ascia.
Per il resto, siamo alle prese con un melodic rock meno rilevante, benché sempre piacevole, che ci fornisce conferma del valore di un debutto ideale per chi voglia passare tre quarti d’ora di buone vibrazioni, ma da cui si tenga alla larga chi ama sonorità e cipigli più duri e risoluti.
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Line Up:
Stala – vocals
Nick Gore – bass
Sami J – lead guitar
Pate Vaughn – rhythm guitar
Hank – drums
Tracklist:
01. The Show By So.
02. Got To Believe
03. One Nite Stand
04. She
05. (Won’t Let You) Down Again
06. Pamela
07. Bye Bye
08. Shout
09. My Happy Day
10. Woman
11. Spring Romance
12. Everything For Money
13. E Major