Recensione: Jesus Christ The Exorcist, Live At Morsefest 2018
Un altro mastodontico lavoro si aggiunge alla carriera di Neal Morse, che ha pronto un altro album di tutto rispetto per l’inizio del 2021. Ma di certo per il pubblico non è un problema, perché questa volta parliamo di un live musical, interamente dedicato alla sua penultima uscita solista, per l’appunto Jesus Christ The Exorcist, che è stato promosso a pieni voti.
Partiamo subito dicendo che questo live è pubblicato da Frontiers Records e l’uscita è stata fissata per il 4 dicembre, ma andando più nello specifico, all’interno del live troviamo un cast molto variegato per quanto riguarda musicisti e attori. Trovano spazio, infatti, anche momenti recitativi oltre a quell musicali e questo rende il tutto più onirico e magico.
La parte musicale è composta ovviamente da Neal Morse e la band di supporto include alcuni dei suoi soliti collaboratori come Bill Hubauer e Randy George, Eric Gillette (di solito chitarrista, qui invece lo troviamo nelle vesti da batterista), mentre Paul Bielatowicz è alla chitarra solista. L’orchestra comprende una sezione di fiati, un coro, voci di supporto e un quartetto d’archi. La parte attoriale comprende nel ruolo di Gesù Ted Leonard (Enchant e Spock’s Beard). Insieme a Leonard c’è un fantastico cast di cantanti come il polistrumentista Nick D’Virgilio (ex-Spock’s Beard, Big Big Train) insieme a Jake Livgren (Protokaw), Matt Smith (Theocracy), John Schlitt (Petra), Rick Florian (White Heart), Mark Pogue e Wil Morse (figlio di Neal). In più Talon David, un cantante locale di Nashville che ha interpretato il ruolo di Maria Maddalena.
La cosa che rende Neal Morse un grande songwriter non sono solo i molteplici progetti di cui fa parte, ma è anche la costanza e la passione che mette in risalto nei suoi live, e particolarmente in questo caso, dove lo spettatore rimane senza fiato dall’inizio alla fine, merito anche di un grandissimo lavoro d’illuminazione, alle macchine del fumo e tutta la parte tecnica chiamata in causa. La parte forse più sorprendente dell’esecuzione sta nel brano “Legion”, dove Morse ha introdotto il suo medley vocale influenzato dai Gentle Giant con più vocalist che cantano tutti con ritmi diversi e però all’unisono. Invece, per chi conosce già l’album, su questo doppio DVD la musica è elevata all’ennesima potenza. Da “Introduction” a “Get Behind Me A Satan” e “He Must Go To The Cross” fino a “Love Has Called My Name (Reprise)” è una esperienza unica, ogni arrangiamento per quanto riguarda tutto il collettivo sia musicale sia attoriale è esaltante al 100%.
Nel complesso Jesus Christ The Exorcist Live regala all’incirca due ore e mezzo di emozioni che rappresentano la maestria della carriera di Neal Morse. Probabilmente un live che tutti i progster dovrebbero acquistare, e che terrà compagnia in questo secondo periodo di pandemia.