Recensione: Jumpscare – Three Marks Of Dreams

Jumpscare – Three Marks Of Dreams

Three Mark Of Dreams è Ep di debutto per i campani Jumpscare,uscito il 29 settembre 2016 sotto etichetta B-SIDE con distribuzione BELIEVE DIGITAL

I Jumpscare ci propongono un metal moderno,difficilmente classicabile per via delle sue innumerevoli influenze.
Il quartetto campano dal lato sprigiona il suo lato molto “core” e dall’altro si arriva anche a lidi vicini al sound nu-metal! Lo stile vocale ha un attitudine molto moderna che fa uso di voci pulite e parti più pesanti in graffiato e scream, per un risultato che di base è metalcore, ma che finisce per lambire anche i lidi dei Linkin Park, ad esempio.Quindi l’appellativo di  “Alternative Metal” mai in questi casi è stato più azzeccato che mai.

L’ascolto di “Three marks of dreams”, nasconde luci ed ombre: Sebbene abbia apprezzato la composizione dei testi e l’idea del concept che ci sta dietro l’Ep (ossia quello dei sogni e incubi come parte integrante della vita di tutti i giorni),si evince chiaramente che la band è giovane, piena di entusiasmo,come qualsiasi band che parte al primo lavoro ci sta qualche ingenuità dovuta alla poca esperienza.
Tra i tre brani che funzionano maggiormente “Your Illusion” (terza traccia dell’EP) funziona senza alcun intoppo mostrando anche buon gusto compositivo, mentre altrove l’equilibrio va a perdersi.
Mentre “Broken Lands”(prima traccia), che conferma il mood rabbioso ma anche melodico del gruppo, che centra certi passaggi,ed è anche molto interessante da ascoltare, la scelta compositiva di alcune parti  rende l’ascolto  prolisso e ridondante. E lo stesso discorso va fatto per “Succubus”, con la piccola aggravante che questo brano dura 6 minuti e mezzo  e sebbene gli arrangiamenti siano stati comunque azzeccati, è difficilmente “digeribile” e risulta anche questo troppo prolisso sebbene ci sono alcune intuizioni veramente notevoli (sia in Succubus che negli altri due pezzi).
L’altra pecca è la produzione,nonostante sia stato rilasciato tramite etichetta,il lavoro è stato autoprodotto al 100% dalla band stessa e ciò fa si che il sound, seppure di qualità accettabile,non spinge come dovrebbe! Il loro Ep di debutto mostra una personalità musicale ragionata e definita e che risulta anche un po’ appesantita dai fronzoli.Un errore comune che si può fare al debutto è di mettere “troppa carne a cuocere”. Detto ciò “Three Marks Of Dreams” non è affatto un cattivo prodotto. Il gruppo nonostante la giovane età si mostra al pubblico con un Ep di tutto rispetto e con delle idee davvero notevoli,nonostante l’impronta maggiore la dia il cantante Lorenzo Gallo, è apprezzabilissima la coesione tra basso,batteria (costituiti dai fratelli Graziano e Salvatore Andrea Ciccarelli) e chitarra (Vincenzo Mussolino). Le lyrics non sono affatto scontate e risultano davvero apprezzabili assieme all’originale idea del concept

 Il mio consiglio è di snellire il sound e soprattutto di andare al sodo in maniera più secca.Per ora, comunque, “Three marks…” dimostra parecchio potenziale. Da ascoltare per i fans del nu metal e del “core” più melodico .

TRACKLIST :
1) Broken Lands
2) Succubus
3) Your Illusion 

Durata :15min e 43 sec

LINE UP : 
Lorenzo Gallo – Vocals
Vincenzo Mussolino – Guitars
Salvatore Andrea Ciccarelli – Bass
Graziano Ciccarelli – Drums