Recensione: Kickz The Livin’ Shit…Outta Stockholm City
Costituiti a Stoccolma sul finire degli anni ottanta attorno alla figura di Zinny J.Zan (vero nome Bo Stagman), carismatico ex frontman degli Shotgun Messiah, gli Zan Clan sono una band che mai si è distinta per doti di prolificità o iper attivismo.
“Kickz The Livin’ Shit…Outta Stockholm City”, live album celebrativo dei rockers svedesi, è infatti il tassello numero tre di una esigua discografia che si compone di soli altri due episodi: “Citizen Of Wasteland” del 1994 e “We Are Zan Clan, Who The Fuck Are You?”, eccellente platter edito lo scorso anno che aveva convinto e sorpreso per la miscela ben confezionata di orgoglioso hard rock targato anni ottanta, attitudine intransigente e, come prevedibile, classiche e gagliarde melodie basate su hooklines capaci di divertire e rendersi immediatamente apprezzabili.
Registrato nella capitale di Svezia l’11 Febbraio 2006 in occasione del Glam Fest, “Kickz The Livin’ Shit…” è dunque una interessante opportunità per saggiare la bravura in sede live della band nordica, così tanto contenuta nelle proprie uscite quanto orientata ad un livello qualitativo sempre ottimale ed elevato.
Il successo ottenuto dall’album uscito lo scorso anno, è debitamente rimarcato dalla presenza in scaletta di numerosi estratti dallo stesso: ben nove tracce su dieci sono infatti risalenti a “We Are Zan Clan…”, mentre il glorioso passato di Zinny J è omaggiato con l’esecuzione di “Don’t Care”, brano recuperato dal primo mitico omonimo ellepì degli Shotgun Messiah; rimarchevole l’impatto che i pezzi hanno sul pubblico, semplicemente in delirio e completamente coinvolto nelle scorribande del gruppo, formato da brillanti professionisti del settore in possesso di enormi doti di classe ed esperienza.
Pontus Norgren (The Poodles, Talisman, Humanimal, Great King Rat) alla chitarra solista, Chris Laney (Animal, Scratch) alla ritmica, Pontus Egberg (The Poodles, Lion’s Share) al basso e Johan Koleberg (Lion’s Share) alla batteria, sono in effetti una delle line up meglio assemblate ed affidabili del settore, e la prova offerta ne è la dimostrazione evidente: nessuna sbavatura o incertezza, molta sostanza e qualche fuggevole attimo di “narcisismo”, sono le caratteristiche che contraddistinguono la performance degli Zan Clan, bravi su disco e, a quanto pare, altrettanto solidi una volta saliti sulle assi del palco.
Il dischetto gode inoltre di una efficacissima incisione con suoni puliti e strumenti ben riconoscibili (forse solo la batteria appare un po’ in ombra), senza overdubs o altri artifici, al fine di offrire un risultato quanto più possibile genuino e veritiero. L’obiettivo è senza dubbio centrato in pieno e la sensazione fornita è proprio quella di un evento live: la spettatrice dispersa tra il pubblico che ulula come una pazza senza soluzione di continuità ad esempio, è fenomeno talvolta fastidioso, ma al contempo garantisce al cd il fascino tipico di una autentica registrazione in presa diretta.
Come “buon peso” e per rendere ancora più appetibile questa pubblicazione, è stata poi davvero encomiabile l’idea di inserire al termine del concerto tre buone canzoni inedite, demo/outtakes di “We Are Zan Clan…”, registrate in via definitiva per l’occasione ed intitolate “Join The Revolution”, “Bakk 2 Raise Sum Hell” e “Starfukker”, tre pezzi eccellenti, dinamici e “prepotenti” nella migliore tradizione glam rock, che accrescono realmente il valore di un documento gia più che valido ed interessante da par suo.
Urge dunque recuperare seduta stante il recente album da studio di Zinny J. Zan e dei suoi Zan Clan, disco bello, divertente e ben suonato: fatto questo, non sarà poi un brutto esperimento quello di riascoltare molti di quei brani in versione live, procurandosi “Kickz The Livin Shit…Outta Stockholm City” per gustare l’energia che il gruppo svedese sprigiona sapientemente in sede di concerto.
La presenza dei tre validissimi inediti di coda infine, conforterà ancor di più la convinzione di aver investito su di un ottimo prodotto, in grado di garantire più di un ora di buonissimo hard rock dalle tinte glam ad altissimo voltaggio e coinvolgimento.
Soddisfacente.
Tracklist:
01. Deja Vu
02. Can’t Get Out…
03. Heart n’ Soul
04. So Damn Good
05. Heart Died Young
06. Mess Ya Up
07. H.S.J.
08. Go, Go, Go
09. Jinxed
10. Don’t Care
11. Join The Revolution (Bonus Studio Track)
12. Bakk 2 Raise Sum Hell (Bonus Studio Track)
13. Starfukker (Bonus Studio Track)
Line Up:
Zinny J. Zan – Voce
Pontus Norgren – Chitarra
Chris Laney – Chitarra
Pontus Egberg – Basso
Johan Koleberg – Batteria