Recensione: Les Larmes du Tyran
Originariamente concepito come demo, uno dei tanti che popolano la scena depressive black mitteleuropea, questo “Les Larmes Du Tyran” ha avuto un’insperata fortuna grazie all’etichetta italiana “Slava Satan”, di proprietà del necrocapro in persona, il quale ha deciso di dare una chance ai Noktiis Eterna, che comprendono il lavoro dell’unico suo membro, Sacrystia.
Il disco in sé è l’ennesima dimostrazione di quanto il depressive può essere pregnante semplicemente rispondendo alle linee canoniche del genere. Le nove tracce sono una lunga e stanca litania di riff lenti e simili tra loro che generano un’atmosfera opprimente e angosciosa. Evitando con una sterzata decisa l’amalgama tipica del suicidal germanico, il nostro Sacrystia ha deciso di inserire un pianoforte, anch’esso di stampo triste e gotico, il quale riesce ad elevare il lavoro oltre il confine del già sentito.
La voce, paurosamente vicina a quella dei Summoning, contribuisce a ricreare quel sentimento di disperazione che è tipico del genere proposto. Nonostante il disco riesca a superare la sufficienza per composizione e realizzazione, bisogna dire che non lascia particolare spazio a ventate di novità tali da interessare coloro che non si sono mai avvicinati al genere. Per gli amanti del suicidal, probabilmente questo lavoro sarà un’aggiunta della quale non sarà facile pentirsi. Per tutti gli altri però il bollino giallo è d’obbligo: questo genere si basa su un’ossessionante tiritera di riff difficilmente distinguibili che riescono ad annoiare con una velocità sorprendente.
Consiglio praticamente a tutti gli amanti del black metal di dargli quantomeno un ascolto: potrebbe rivelarsi interessante, quantomeno per provare qualcosa di diverso. Purtroppo però il disco invecchia a una velocità sorprendente, e dubito che al di fuori del pool di accaniti seguaci del depressive riuscirebbe a destare interesse per più di una settimana di fila.
TRACKLIST:
1. Introduction – Les Traces Du Passé
2. Les Larmes Du Tyran
3. Le Culte De La Lune
4. Interlude Premier – Marche Nocturne
5. Le Chant Des Neiges
6. Des Ténèbres Hivernal
7. Interlude Second – Dernier Regard Nocturne
8. Errance Nostalgique
9. Dans l’Ombre De La Faucheuse