Recensione: Let The War Begin [Reissue]

Band: Blood Thirsty Demons

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Anno: 2010

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61

L’etichetta My Kingdom Music presenta Let The War Begin Reissue all’incirca con questi toni: assolutamente la più potente e arrabbiata Italian Horror Metal band dall’inconfondibile stile anni Ottanta. Cristian Mustaine, con il Suo progetto Blood Thirsty Demons ha ri-registrato completamente il secondo album Let The War Begin è ancora una volta è grande Horror Metal innervato da un suono migliore e due tracce bonus. Un must per tutti i nostalgici degli Eighties e i fan del classico sound di Death SS, Mercyful Fate, Pentagram ed Exodus.

Orbene, tali altisonanti dichiarazioni fanno assolutamente parte del gioco da parte di una label che ha il dovere di spingere il proprio prodotto il più possibile, nei confronti di se stessa e della band che rappresenta.  Certo è che poi, in qualche modo, il risultato di certe affermazioni debba trovare parzialmente o totalmente riscontro in quello che si pubblicizza con tanto trasporto.

Let The War Beign, nel 2005, vede la luce per la My Graveyard Productions e costituisce anello fondamentale all’interno del percorso di crescita di un gruppo senz’altro anomalo come quello capitanato da Cristian Montesano, oggi di fatto, un one-man project a tutto tondo.

Le ostilità si aprono spudoratamente all’insegna del verbo Death SS dopo l’intro The Awakening, nel momento in cui la title track si rivela pezzo HM in piena regola (Heavy Demons docet). Cliché Horror ampiamente rispettati in Black Solitude poi heavy metal a manetta in Blood Thirsty Demons, sia per intensità che per velocità.

I Am The Evil è sufficientemente maligna, grazie a riff cattivi e ad atmosfere che furono patrimonio del Paul Chain solista. Ritmi sostenuti in This Is My Death, sulla scia ancora di quanto scritto da Sylvester&Co. più di venticinque anni fa. Scorrono nei neri binari canonici del genere, nell’ordine, Burn The Witches e …All Is Black, fino ad arrivare alla davvero granitica Lucifer’s Fall, penultima stazione di Let The War Begin. Cala il mortifero drappo viola sulle note di Lady Of Sin, dove è ancora l’HM duro e veloce a imperare, a scapito degli striscianti brividi notturni che quantomeno a piccole dosi ci si poteva aspettare.   

Bonus Track: I Can’t Change This World risulta mefitica quanto basta e nulla più, mentre il Medley dei Black Sabbath – onestamente ben architettato nella disposizione sequenziale dei classici prescelti: Black Sabbath, War Pigs, Iron Man e Paranoid – indirizza la ricerca del proprio peso specifico proprio nel tributo alla causa legata al Sabba Nero, perché a livello musicale di certo non fa gridare al miracolo, riuscendo a far rimpiangere, e non poco, tale Ozzy dietro al microfono.   

Let The War Begin professa fede assoluta nel verbo Death SS, con qualche variazione al tema. Cristian Mustaine non è Steve Sylvester e i Blood Thirsty Demons non sono una band nel vero senso del termine. Tenuto conto di questo, che peraltro è un dato oggettivo, il fatto che ai Nostri manchi sempre quel qualcosa e che talvolta quasi assumano le sembianze di un ottimo gruppo dedito alle esecuzione di cover va messo in preventivo. D’altro canto, altro dato oggettivo, la magia dei pesaresi rimane inarrivabile per chiunque in omne tempus.  

Stefano “Steven Rich” Ricetti                  

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Tracklist:
01. The Awakening
02. Let The War Begin
03. Black Solitude
04. Blood Thirsty Demons
05. I Am The Evil
06. This Is My Death
07. Burn The Witches
08. …All Is Black
09. Lucifer´s Fall
10. Lady Of Sin
11. I Can’t Change This World (bonus)
12. Black Sabbath medley (bonus)

Line-up:
Cristian Mustaine – all instruments