Recensione: Libera Mente
Iniziamo ad analizzare questo disco autoprodotto, dal lato estetico, appena aperto il pacchetto sono rimasto molto stupito per la qualità della confezione che è uno dei lati più importanti per quanto riguarda il primo impatto con l’ascoltatore. Bhe c’è da meravigliarsi per il lavoro fatto da questo quartetto romano, si sono autoprodotti un disco di ottima fattura, con un buon book, un’ ottima artwork e una curatissima immagine del cd stesso che si presenta con il simbolo dei IV LUNA impresso sopra, davvero molto bello.
Ora passiamo ai contenuti, al primo ascolto il disco può risultare molto poco scorrevole e non piacevole, bhe per chi come me ha avuto questa prima impressione, è meglio che se lo riascolti attentamente. Passato questo difficile approccio, si riesce finalmente ad assaporare il gran gusto e tecnica musicale di questa band, che propone un sound decisamente fuori dal comune, uscendo da qualsiasi tipo ti schema. I IV Luna riescono a creare splendide atmosfere oscure alternate a stacchi di violenza musicale, il tutto associato ad uno strano, ma molto bello, modo di cantare. Se fossi costretto a classificare i IV LUNA in un genere specifico, li potrei definire come prog/psichedelici, la loro musica spazia tra thrash, prog, rock, heavy e ancora moltissime altre influenze, su questo disco giocano molto sulla sequenza di suoni, perfettamente amalgamati ad testo poetico, con particolari intro quasi alla pink floyd. Si nota una grande apertura mentale nei confronti della musica, ma anche una grande preparazione tecnica, sembra quasi che la band sia composta da un solo elemento che riesce a soddisfare tutte le sue esigenze, i quattro hanno una grande sintonia fra di loro, a una particolare parte di chitarra riescono a inserire una perfetta base di batteria o di basso e questa a mio parere è una cosa veramente grandiosa che in poche si riesce a notare. Curatissime le parti vocali che pur essendo in italiano sono molto piacevoli all’ascolto, Michele Chessa, il cantante è come un narratore che canta i suoi versi poetici, tutto è sospeso nel vuoto, tutto cresce e poi si sfoga, questo è alla base di “Libera Mente”.
L’ album è composto da 6 track di cui una,”Raggio di Luce”, tratta dal loro debut album del ’97. Tutte le tracce sono di ottima fattura, curatissime nei dettagli,negli arrangiamenti, negli stacchi, insomma questo disco rappresenta una stupenda realtà italiana che non ha nienta a che vedere con i soliti gruppi classici a cui siamo abituati, ascoltando “Libera Mente” si inizia un viaggio bellissimo pieno di sensazioni che termina solo con la fine del disco. Non c’è niente di cui ci si possa lamentare, bello l’aspetto estetico, molti belli i testi poetici e ottimo il contenuto strumentale, per arrivare ad un prodotto quasi perfetto, ci sono solo due cose a sfavore, l’intro di “Raggio di Luce” che essendo l’utima track e durando, solo l’intro 3 minuti, risulta un pò pesante. L’altro aspetto a sfavore, ma solo per la band è il cantato in italiano che pur essendo perfetto, per l’estero può risultare un problema. Concludo con la speranza di sentire al più presto un nuovo album e consigliandolo a tutti i lettori di TruemetaL.it, davvero uno dei migliori dischi che abbia mai ascoltato!!!
“Libera Mente” [44 min 43s]
1-Balocco
2-Germogli
3-La Mia Terra
4-Libera Mente
5-Il Velo
6-Raggio Di Luce (debut album ’97)
LINE-UP:
Michele Chessa[Voce-Chitarra]
Luciano Chessa[Chitarra]
Andrea Caminiti[Basso]
Alex Giuliani[Batteria]