Recensione: Live At Firefest 2005 DVD
La Lion Music prosegue con la forte sponsorizzazione degli scandinavi House Of Shakira e, dopo la ripubblicazione dell’esordio Lint, ecco giungere il primo DVD dal vivo. A prescindere dai risultati che otterrà l’operazione della label è sicuramente lodevole perché la formazione, purtroppo sconosciuta ai più, è sicuramente di talento e propone una musica melodica e originale a metà strada tra hard rock e AOR. Con già quattro lavori alle loro spalle in questo prodotto dal vivo, registrato a Londra durante la Fire Fest 2005, i nostri dimostrano di essere assolutamente professionali e prestanti. Le canzoni, ben interpretate dal singer Andreas Eklund e dotate di una buona produzione, sono molto simili alle versioni studio. Le backing vocals rimangono un elemento molto importante e, per questo, bisogna ringraziare la presenza sopra le righe di Mikael Eriksson.
Passando al DVD bisogna subito fare presente l’alta qualità delle immagini e della resa sonora con il dolby 5.1. Un po’ monotone le riprese che ci fanno vedere per gran parte del tempo il gruppo nell’insieme da lontano, mentre vengono alternati alcuni zoom per rendere meno monotone la visione. Peccato che il pubblico si veda quasi sempre di spalle e raramente si possa apprezzare la totalità della platea. Se ce ne fosse bisogno i nostri, forti di una lunga carriera che ha mosso i primi passi ad inizio degli anni ’90, dimostrano la bontà della loro musica dal vivo grazie all’esperienza acquisita con il tempo. Melodie ariose, solos ficcanti, riff di qualità e cori quasi sempre arricchiti da backing vocals dilettano le nostre orecchie. La tracklist propone canzoni da tutti e 4 i cd distribuendole in maniera intelligente; l’ultimo arrivato First Class non prende il sopravvento in maniera eccessiva. Come spesso accade nei festival la durata dello show è molto breve e il pubblico non è troppo caloroso in quanto solo una modesta parte dello stesso conosce le canzoni. Quello che si percepisce è poco movimento: la platea studia della band per un’ammirazione crescente song dopo song. Tra i momenti più memorabili si deve citare l’ottimo up tempo Uncontrolled che propone melodie vincenti in rapida successione. Notevole anche la marcia ruffiana al punto giusto intitolato Best Of Times tratto dal secondo album On The Verge. Riff marcati sostengono la struttura del buon mid tempo Wings mentre, solo verso la fine dell’album viene riproposto qualcosa da Morning Over Morocco, la voce di Eklund dimostra la sua varietà di tonalità spaziando tra note basse e acuti non indifferenti; un brano di grande spessore melodico che piace molto nell’aumento di velocità d’esecuzione. Si chiude con il gioiellino Method Of Madness che per ritmi, linee melodiche e coro è un inno alla gioia e ti fa venire voglia di saltare.
Negli extra è possibile vedere 4 video trasmessi da un’emittente locale risalenti all’inizio degli anni ’90 quando la band si chiamava Station. Buoni spunti di classe e materiale difficilmente reperibile che farà la felicità dei fans della formazione. Per tirare le fila del discorso gli House Of Shakira sanno davvero il fatto loro e meriterebbero davvero un po’ di attenzione perché sono capaci di dare alla luce canzoni melodiche non stereotipate e la loro resa dal vivo è sicuramente lodevole sotto ogni aspetto. Un altro bel colpo della Lion Records per un prodotto di valore.
Paolo “FIVIC” Beretta
Tracklist:
1. The Song Remains
2. Uncontrolled
3. In Your Head
4. Hey Lord
5. Best Of Times
6. Wings/Seven Bridges Road
7. Morning Over Morocco
8. You Are
9. Method Of Madness
10. Pellucid (Part 2)
Extras:
1. House of Shakira biography
2. House of Shakira/The Station videos 89-91
