Recensione: Live At The 9:30 [DVD]

Di Fabio Vellata - 12 Marzo 2011 - 0:00
Live At The 9:30 [DVD]
Band: Clutch
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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80

Non si possono definire di certo delle grandi celebrità a queste latitudini, sebbene l’eco dei loro riff distorti ed alcolici abbiano, di tanto in tanto, solcato l’oceano atlantico per affacciarsi in territorio europeo, ottenendo almeno un minimo di quella voluminosa fama maturata in territorio statunitense nel corso di anni d’onesta ed onoratissima carriera.

In circolazione ormai da più di un ventennio e con il ragguardevole numero di nove album in carniere (l’ultimo, “Strange Cousins From The West” edito nel 2009), gli americani Clutch rappresentano una brillante definizione di hard rock moderno ed aperto a numerose influenze, infarcito da richiami al blues torrido e primitivo, fangose svisate stoner-hardcore, tetragono e quadrato rock sudista ed una tendenza – di particolare e spiccata brillantezza in sede live – ad impostare i brani come una personalissima ed ipnotica jam session, entro la quale far confluire e dar libero sfogo alle varie sfumature e personalità che animano l’autorevole band del Maryland.
Vent’anni di militanza, anniversario caduto proprio sul finire del 2010, valgono di certo un minimo di celebrazione.
E quale modo migliore per dar luogo ai festeggiamenti, della pubblicazione di un lungo ed articolato doppio DVD, attraverso il quale immortalare, in una performance vigorosa ed efficace, la prestanza dal vivo del gruppo – potente sulle assi del palco esattamente come su CD – in uno show reso ancor più peculiare da quell’evidente approccio stilistico un po’ affine all’improvvisazione, che ben si palesa e manifesta soprattutto in occasione delle caratteristiche esibizioni concertistiche.

Registrato nel dicembre del 2009 in quel di Washington, “Live at the 9:30” appare come prodotto forse non fondamentale ma d’ottima qualità, prospettandosi soprattutto nella veste di una release dal duplice significato.
Emblematico, in quanto opera in qualche modo “simbolica” del modo distintivo di proporsi del gruppo americano.
Celebrativo, in virtù della setlist offerta, interamente incentrata – fatte salve le prime tracce ed i classici “encore” di fine show – sul secondo omonimo disco realizzato dalla band, quello del successo su ampia scala.
Deciso, schietto e decisamente propenso a favorire la musica sulle parole, il quartetto, nell’arco del primo dei due DVD, si inoltra in una setlist di circa un’ora e mezza, lasciando che a scorrere siano, prima di tutto, le note dei brani. Molto rari gl’interventi parlati e di dialogo con il pubblico, a testimoniare quasi un desiderio concreto di non interrompere un flusso di suoni dai tratti quasi ipnotici.
Qualità video eccellente, grande cura per i particolari (riprese a più telecamere, ottima resa dell’atmosfera “calda” del locale, audio preciso e definito) ed esemplare prestazione dei singoli, compongono il quadro di una registrazione effettivamente molto riuscita. Davvero di prima grandezza, va detto, la “cifra” tecnica del batterista e fondatore Jean-Paul Gaster, insieme al carismatico singer Neil Fallon, principale protagonista dello spettacolo.
La resa live delle roventi “Rock n’roll Outlaw”, “Escape From The Prison Planet” e “The House That Peterbilt” offre, in effetti, notevole godimento allo spettatore, proponendo l’impressione che l’assistere ad uno show dei Clutch sia, qualora possibile, un’esperienza da affrontare senz’altro.

Data la natura prettamente documentaristica, in qualche misura di minor interesse è invece il secondo DVD incluso nell’elegante digipack di “Live At The 9:30”. Una sorta di viaggio on the road dalla fruibilità riservata ai soli conoscitori della lingua inglese (nessun sottotitolo disponibile), che conduce, attraverso interviste e stralci di vita dietro le quinte, lungo dodici delle tappe del tour sostenuto nell’estate del 2009 su e giù per gli Stati Uniti.
Di maggior rilievo i bonus offerti in questo secondo dischetto: tre brani registrati in occasione del secondo show in carriera (anno 1991) ed un pezzo estratto dal primissimo tour americano intrapreso dal quartetto nel 1992.

Una band da queste parti non molto nota ed un prodotto, in fin dei conti, non proprio necessario, a meno di non rientrare nel ristretto novero dei fan “oltranzisti” dei Clutch.
Al di la di queste considerazioni del tutto pertinenti, è in ogni modo da sottolineare la bontà effettiva di un DVD assolutamente pregevole come “Live At The 9:30”.
Un’opera realizzata con tutta la cura necessaria al fine di renderla documento credibile e celebrativo per una data importante e significativa come quella dei vent’anni d’attività, doveroso omaggio ad un nucleo di musicisti dall’anima profondamente hard rock, che ha fatto della “sostanza” vera e propria, lontana da divismi e atteggiamenti da prime donne, l’essenza primaria ed imprescindibile della propria proposta musicale.
 
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Tracklist DVD 1:

01.    50.000 Unstoppable Watts
02.    Struck Down
03.    Minotaur
04.    Let a Poor Man Be
05.    Big News I
06.    Big News II
07.    Rock N’Roll Outlaw
08.    Texan Book Of The Dead
09.    Escape From The Prison Planet
10.    Spacegrass
11.    I Have The Body Of John Wilkies Booth
12.    Tight Like That
13.    Animal Farm
14.    Droid
15.    The House That Peterbilt
16.    7 Jam
17.    Tum Sult vs. The Greys
18.    The Regulator
19.    Gravel Road

Tracklist DVD 2:

Fortune Tellers Make A Killing Nowadays (Documentario On The Road)

Bonus live:

Driven (1991)
The Wheel (1991)
Far Country (1991)
Wicker (1992)

Line Up:

Neil Fallon – Voce / Chitarra
Jean-Paul Gaster – Batteria
Dan Maines – Basso
Tim Sult – Chitarra
 

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