Recensione: Live in Mexico City
“Nemo Propheta in Patria” recita il famoso detto latino tratto dai Vangeli. Un modo di dire che sembra particolarmente vero quando si ha a che fare con gli artisti italiani. Che essi siano registi, scrittori o, come in questo caso, musicisti, spesso ottengono più considerazione all’estero che nello stivale. Frutto, probabilmente, di una esterofilia che non ci ha mai abbandonato, portandoci a vedere come migliore ciò che viene da fuori, rispetto a ciò che abbiamo in casa, spesso sbagliando. Ecco dunque che anche i Dark Lunacy son all’estero considerati più di quanto avvenga nel loro paese natio.
“Live in Mexico City” è una succosa uscita che unisce il DVD e il CD del concerto registrato presso il Circo Volador di Città del Messico il 3 Marzo 2012, in occasione dell’Eyescream Metal Fest. Si tratta del primo live dei Dark Lunacy, nonché il primo DVD, ma si tratta anche di un vero e proprio “best of” che attraversa tutta la loro carriera, presentando tutti i classici del gruppo.
La prima domanda a sorgere spontanea è: ma perché registrarlo proprio in Messico? La risposta arriva fin dalle prime immagini del DVD. Pur trattandosi di un festival, il pubblico sembra tutto lì solo per i Dark Lunacy, scantendo ritmicamente il monicker del gruppo e con una partecipazione, per tutta l’esibizione, tutt’altro che scontata. Purtroppo ci viene naturale dubitare che in Italia ci sarebbe stata una tale risposta.
Dal punto di vista tecnico il prodotto è veramente molto buono. L’audio è la parte migliore, tanto pulito da far dimenticare a tratti che si sta ascoltando un live. Ce lo ricordano solo le urla della folla tra una canzone e l’altra e qualche suono, a volte non del tutto perfetto: una batteria un po’ vuota in alcuni frangenti e la tastiera che in alcuni passaggi risulta un po’ alta rispetto agli altri strumenti. Difetti minimi, che anzi ringraziamo per esserci perché ci restituiscono un po’ di quel gusto dell’imperfetto tipico dei concerti. In caso contrario tutto il disco avrebbe suonato come un po’ falso e plastificato.
Da parte loro, i Dark Lunacy offrono un’ottima prestazione sul palco (sottolineata dalle telecamere, di cui parleremo tra poco), dando l’impressione di una band solida, organizzata, avvezza ai live e quindi estremamente sicura. Forse qualche movimento in più avrebbe reso di maggiore impatto la presenza scenica di cantante e musicisti, ma non siamo di fronte a un gruppo rock, quindi non si tratta certo di un grosso problema.
Molto buona anche la resa video, con immagini nitide (nonostante la quasi scontata foschia) e una regia che riesce a gestire le molte telecamere a disposizione per articolare un montaggio a tempo con le canzoni e capace di saltare da una inquadratura all’altra senza risultare ripetitivo. A contribuire alla resa visiva, ovviamente, è anche il palazzetto in cui il concerto è stato registrato, con continui giochi di luce davvero ben gestiti, a sottolineare i passaggi di ogni brano.
Gli extra sono interessanti e corposi. Oltre alle classiche gallerie fotografiche (dedicate allo Sto Festival Obscuro del 2003, all’Eyescream Metal Fest del 2009 e del 2012, oltre alla sessione di autografi e alla visita di Teotihuacan), infatti, sul DVD possiamo imbatterci in 3 video. Il primo ci mostra la gita del gruppo al sito archeologico di Teotihuacan; il secondo riguarda una sessione di autografi; il terzo è dedicato al backstage del concerto (tra il primo e l’ultimo è dura riuscire a decidere quale sia il più divertente, tra battute e situazioni esilaranti). Si tratta, evidentemente, di un prodotto destinato al pubblico principalmente italiano in quanto mancano del tutto i sottotitoli, che invece avrebbero potuto far comodo agli acquirenti stranieri.
Se i contenuti sono molto buoni, qualche critica si può fare alla confezione. La grafica del cofanetto, infatti, non sembra molto curata e appare piuttosto piatta e banale. Il libretto, inoltre, è molto ridotto, essendo composto da pochissime pagine che presentano esclusivamente delle foto in primo piano dei musicisti durante il concerto. Nessun testo e nessun approfondimento è presente. Peccato, perché avrebbe potuto essere un prodotto di alta qualità sotto tutti i punti di vista.
Per concludere, questo “Live in Mexico City” è il primo album dal vivo dei Dark Lunacy, ma è anche una sorta di loro best of. L’unione di CD e DVD permette di godere dell’esibizione sia sul normale stereo che in televisione e i comparti audio e video sono di alto livello. L’ampia sezione extra, inoltre, farà sicuramente la felicità di molti follower della band, i quali potranno scoprire come sono i loro beniamini nel tempo libero. Un buon prodotto, sicuramente consigliato a tutti i fan del gruppo.
Alex “Engash-Krul” Calvi
Discutine sul forum nel topic dedicato al Death Metal Melodico