Recensione: Live In The U.K.
Il primo ciclo delle zucche d’Amburgo, iniziato con la pubblicazione dell’omonimo EP e proseguito divinamente con l’uscita di Walls Of Jericho nel 1986 e dei due Keeper Of The Seven Keys, termina con una testimonianza dal vivo. Un live album che mostra sia le ottime capacità tecniche della formazione teutonica che l’elevatissimo feeling instauratosi tra la band ed il pubblico in costante delirio. Live In The UK è la versione europea di un prodotto di grande qualità. Un must per ogni fans degli Helloween che è stato pubblicato anche in Giappone (Keepers Live) e negli USA (I Want Out/Live che, tuttavia, non contiene la canzone Rise And Fall). Il cd è stato registrato, (Novembre del 1988), quando le zucche di Keeper II erano le “special guest” degli Iron Maiden di Seventh Son Of A Seventh Son.
L’atmosfera che si respira durante lo spettacolo è allegra e gioiosa non mostrando, (ottima prova di professionalità), alcuna avvisaglia della rottura, ormai imminente, tra Hansen ed il gruppo avvenuta proprio durante il tour (nelle ultime tappe ha infatti suonato Roland Grapow). Sentire Michael Kiske che scherza con il pubblico scozzese facendo finta di non sapere dove si trovi e che imita Elvis, (cantando brevemente “All Shook Up” durante il medley con Future World), è la dimostrazione della serenità della band. La sezione ritmica del compianto Ingo (batteria) e di Markus (basso) è eccezionale per gli automatismi e la forza che riesce a trasmettere. L’inimitabile e talentuosa coppia di chitarre (almeno per le capacità di songwriting) formata da Hansen / Weikath offre una prova magistrale durante tutta l’esibizione. Kiske vola alto e si diverte stuzzicando, con continuità, la platea come un front-man navigato.
La scaletta è composta da 7 pezzi per 47 minuti di musica sublime. A Little Time (molto impegnativa dal punto di vista canoro) ha l’onore di aprire le danze. Subito l’ascoltatore è catapultato nell’atmosfera di una serata unica ed indimenticabile durante la quale i nostri eroi ci fanno sognare con assoli veloci, refrain ariosi, ottimi riff e l’immensa prestazione vocale di Kiske. Per carpire, in tutta la sua essenza, la carica positiva ed il coinvolgimento che i nostri sanno offrire basta ascoltare l’urlo impressionante della folla in Future World nella prima strofa e durante le diverse ripetizioni del chorus. Memorabili risultano essere le esecuzioni di Dr. Stein e di Rise And Fall: due rari ed eccellenti esempi di metal allegro e gioioso. Si rallenta con We Got The Right che raggiunge l’apice nell’ assolo coinvolgente che lancia il finale mentre Kiske offre una “prova fotocopia” rispetto alla versione studio. Con I Want Out i ritmi si alzano e l’ascoltatore, tra il basso superlativo di Markus e la batteria di Ingo, è scaraventato nelle melodie forti del riffing e quelle più immediate dell’altissimo refrain. Il live termina con una perla tratta da Walls Of Jericho: How Many Tears. Un capolavoro senza tempo che urla l’inutilità della guerra e che per farlo vola con forza su note veloci e potenti tinte di un superbo velo di tristezza; un muro sonoro sul quale si staglia l’ugola sopraffina e coinvolgente di Kiske che esalta al meglio la rude e acerba bellezza della versione in studio cantata da Hansen. Spettacolare la pausa fragile e timida che, successivamente, viene spazzata via dal rumoroso finale.
Signori e signore questo è IL Power Metal!
Live In The UK è la sintesi, l’ultimo lavoro delle “vere” zucche, e la testimonianza di quanto fossero grandi quei 5 professionisti messi assieme. Il prodotto in definitiva colpisce per la sua bellezza e, al contempo, lascia delusi per la sua brevità. In un tale stato di grazia avrebbero dovuto pubblicare un doppio cd. E’ un vero e proprio “delitto” (per chi ama questa musica) che brani come Eagle Fly Free, Keeper Of The Seven Keys, I’m Alive, Ride The Sky etc… non compaiano in nessun disco con la line-up dei Keeper. Live In The UK è un lavoro stupendo: emozionante e troppo breve, esattamente come la carriera dei primi, inimitabili, Helloween.
Nota: Quest’album, attualmente, non è più in vendita nei negozi o nei mail order. L’unico modo per comprarlo è sperare che qualche pazzo, per qualche recondito motivo, abbia intenzione di privarsene e cogliere l’occasione “al volo”.
TRACKLIST:
01. A Little Time
02. Dr. Stein
03. Future Wolrd
04. Rise And Fall
05. We Got The Right
06. I Want Out
07. How Many Tears.