Recensione: Live In The Usa [CD] / 16.6 All Over The World [DVD]
Nati nel 1997, i Primal Fear giungono al suggello dal vivo dopo anni passati a scrivere album di sano e roccioso HM, con qualche sperimentazione negli ultimi lavori in studio. Oggi, anno 2010, è il momento di bloccare il tempo per i posteri e poter così raccontare ai nipotini quanto la band spaccava sulle assi di un palco, sia a livello visivo (Dvd) che su supporto meramente audio (Cd). Va segnalato che i due prodotti possono essere acquistati anche separatamente, evitando quindi il package doppio.
Di strada, i Nostri, ne hanno fatta per davvero, dagli inizi, scrollandosi per sempre di dosso l’appellativo di eterno side-project e conquistandosi lo status di gruppo a tutti gli effetti. Sono altresì riusciti ad attutire, al momento, la nomea di Judas Priest-cloni che, se nei primi album ha di fatto costituito l’arma in più da parte del combo teutonico, se prolungata nel tempo rischiava di oscurarne la stella, ingloriosamente.
Certo, guardando, sentendo e godendosi alcune impennate canore del grandissimo Ralf Scheepers qualche brivido Halfordiano inevitabilmente scorre lungo la spina dorsale, riportando ai fasti del gruppo di Birmingham del passato. D’altronde proprio sulle potenzialità espresse dalla sirena proveniente da Esslingen i Primal Fear hanno seminato le tracce del Loro cammino ed è sacrosanto, oltre che obbligatorio, riproporre il più fedelmente possibile quanto si aspettano i fan da un lavoro on stage di questa portata.
Il Cd, intitolato Live in the USA, raccoglie quattordici brani eseguiti durante le date effettuate lo scorso tour in quel di Los Angeles, Atlanta e New York. Metal Is Forever, Battalions Of Hate, Nuclear Fire, Angel In Black, Final Embrace, Chainbreaker sono cannonate di metallo fuso che non potevano non essere presenti in un album dal vivo degno di tale nome e la scaletta risulta sufficientemente bilanciata fra la vecchia produzione e quella nuova (Six Times Dead (16,6)/Killbound/Under The Radar/Riding The Eagle). Come sempre accade in questi casi, soprattutto in occasione di singoli album e non di doppi, qualche pezzo eccellente viene giocoforza escluso per questioni di spazio e rimane quella punta di rammarico personale legato alle scelte del gruppo, ma fa parte del gioco e si spera sempre che un giorno o l’altro esca qualcos’altro a colmarne la lacuna. Sorprende, in questo senso, l’inserimento di una Hands Of Time a più voci, proposta in versione decisamente particolare.
La resa sonora generale è di livello e pare, a sensazione personale, che gli addomesticamenti in studio siano stati minimali, lasciando alle sole assi del palco l’onere di rimbalzare sull’audience la potenza del gruppo teutonico che, come al solito molto quadrato nell’esecuzione, riesce a mantenere un buon ritmo alternando bordate con brani più ad effetto. A questo proposito risulta proverbiale Fighting The Darkness, per l’occasione impreziosita dalla emozionante presenza di Pamela Moore, la Sister Mary in Operation: Mindcrime (1988) e Operation: Mindcrime II (2006) dei Queensryche.
Il Dvd, intitolato 16.6 – All Over The World e dalla tracklist più corposa rispetto al Cd, riporta immagini prevalentemente tratte dal concerto tenuto allo Z7 di Pratteln (Svizzera), dove Mat Sinner & Co. tennero uno show completo. Buona la partecipazione del pubblico e sufficientemente dinamiche le immagini, a rendere onore a un gruppo compatto, pesante e preciso anche dal vivo. Scheepers mattatore, al solito, e un Randy Black dietro le pelli che richiama Peso dei Necrodeath, per via della seppur vaga somiglianza. La confezione contempla anche una bootleg section di circa quaranta minuti, contenente episodi, filmati live e simpatiche scene – anche amatorialissime – da vari concerti più il Randy Black Trailer, dedicato al drummer, racchiusi entrambi sotto il capitolo II.
La sezione successiva ingloba, molto intelligentemente e in ottica enciclopedica, i videoclip originali dei brani Killbound, Sign of Fear, Fighting the Darkness, Six Times Dead (16:6) e Metal is Forever. Chiudono il Dvd i capitoli 4 e 5, con il primo dedicato al “Making Of” di Before The Devil Knows You’re Dead e il secondo, denominato “Famous Last Words” semplicemente elenca in maniera scritta le note tecniche generali: line-up, special thanks, componenti della crew etc etc.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Line-up:
Ralf Scheepers – Vocals
Mat Sinner – Bass
Alex Beyrodt – Guitars
Henny Wolter – Guitars
Randy Black – Drums
Tracklist Live In The Usa – Cd:
1. Before The Devil Knows You’re Dead
2. Under The Radar
3. Battalions Of Hate
4. Killbound
5. Nuclear Fire
6. Six Times Dead (16.6)
7. Angel In Black
8. Sign Of Fear
9. Fighting The Darkness
10. Riding The Eagle
11. Final Embrace
12. Metal Is Forever
13. Hands Of Time
14. Chainbreaker
All Over The World – Dvd
Chapter 1 Viva La Swabia Tour 16:6 North America Tour:
01 Before The Devil Knows You’re Dead 02 Under the Radar 03 Battalions Of Hate 04 Killbound 05 Nuclear Fire 06 Six Times Dead (16.6) 07 Angel In Black 08 Guitars From Hell 09 Sign of Fear 10 Fighting the Darkness/The Darkness/Reprise 11 Riding The Eagle 12 Final Embrace 13 Primal Fear 14 Metal Is Forever 15 Hands Of Time 16 Seven Seals 17 Chainbreaker
Chapter 2:
Bootleg Section/Randy Black Trailer
Chapter 3 – Videoclips:
Killbound
Sign of Fear
Fighting the Darkness
Six Times Dead (16:6)
Metal is Forever
Chapter 4:
The Making of 16.6/Before The Devil Knows You’re Dead
Chapter 5:
Famous Last Words