Recensione: Living’s Deal (reissue)

Di Andrea Bacigalupo - 31 Dicembre 2019 - 18:48
Living’s Deal (Reissue)
Band: Explosicum
Etichetta:
Genere: Thrash 
Anno: 2019
Nazione:
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Terzo album per i cinesi Explosicum, uscito, in prima edizione, nel 2017 e ristampato, a ottobre 2019, dalla nostrana Punishment 18 Records. Il suo titolo è ‘Living’s Deal’ ed esprime un Thrash virulento, schietto e fulminante, come d’altronde chiariscono, togliendo ogni eventuale dubbio, i titoli di alcuni suoi brani: ‘Thrash Out Your Brain’, ‘Thrash & Claaaaash’ e ‘Die For Thrash’ non inquadrano certo la band come la versione orientale dei Castellina Pasi.

Non c’è tantissimo da dire: il lavoro è una rasoiata unica alla gola, un assalto dinamico, improvviso ed energico che, in neanche mezz’ora, travolge tutto quello che incontra.

La carica adrenalina è molto alta, concentrata in tracce brevi ma complete, dove riff taglienti si alternano a ritmiche serrate e con assoli assassini quanto nevrotici, risultato di violenti duelli tra le due asce.

La batteria martella dall’inizio alla fine (se 小姜 non prende i giusti provvedimenti gli si potrà diagnosticare una precoce periartrite), con qualche blast beat qua e là per confermare che non si sta ascoltando un album del passato ma bensì, per quanto forti siano i richiami verso di esso, un prodotto dei tempi moderni.

Il basso devasta, la voce, per quanto sgraziata e lontana dall’avere la timbrica di un Joey Belladonna, è caustica, violenta e sufficientemente espressiva per rendere ogni brano ancora più aggressivo e prepotente, ed è ben aiutata dai cori dirompenti che, completando i refrain, ne rimarcano l’irruenza.

Explosicum band

Il ritmo e quasi esclusivamente veloce e smodato, interposto da cambi di tempo, di pochi attimi, che ne spezzano l’andatura senza diminuire la sua carica dinamica.

I brani si discostano poco uno dall’altro, ma la differenza comunque basta ad evitare che il lavoro complessivo diventi noioso, anzi, ‘Living’s Deal’ scorre, si lascia ascoltare e diverte.

Si eleva sulle altre la già citata ‘Die For Thrash’, traccia strumentale posta a metà disco, giusto per dare l’idea di spezzare un po’, che dimostra che gli Explosicum non sono una band improvvisata, al contrario hanno una buona padronanza tecnica del ‘mestiere’ che li può far ben crescere in futuro.

Tirando le somme, ‘Living’s Deal’ è un buon lavoro e, a mio semplice parere, la Punishment 18 ha fatto la mossa giusta a ristamparlo. Ora tocca agli Explosicum lavorare duro per migliorare ed emergere, visto che  hanno dimostrato di avere i numeri giusti. Li attendiamo al varco … per ora giudizio più che positivo.

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