Recensione: Lord of Earth and Heavens Heir
Più che onesta la proposta di questi sei ragazzi tedeschi autori di un disco che, pur non facendo gridare al miracolo, risulta indubbiamente sopra la media sia per tecnica profusa che per creatività e interpretazione.
Ciò che mi ha colpito maggiormente di questo cd è la grande preparazione e bravura del singer capace di andare in alto dove più in alto non si può e di incazzarsi di brutto quando occorre dimostrando una duttilità non comune.
Musicalmente non inventano nulla di sensazionale rimanendo su lidi a metà strada tra i Kamelot e i Freedom Call senza però disdegnare momenti più tipicamente hard rock un po’ Black Sabbat un po’ Rainbow.
Segnalare una canzone più bella di altre o anche fare un trackbytrack è certamente inutile perchè le canzoni si diversificano come in tutti i cd del genere:quella indubbiamente epic,quella più lenta,quella molto veloce e power,quella d’atmosfera…, come comune denominatore ci sono belle ma non scontate melodie,arrangiamenti vivaci e potenti (un plauso alla produzione impeccabile di Tommy Newton è doveroso),ritornelli orecchiabili e un po’ ruffiani (il ritornello di Divine Astronomy non ve lo toglierete più di mente almeno fino a quando non troverete di meglio),assoli melodici (non molti in verità) che stranamente per il genere non si perdono in virtuosismi d’alta scuola ma rimangono ancorati al sano hard rock (di cui sopra) sono tutti ingredienti che rendono questo cd appetibile anche ai palati più fini ed esigenti.
L’immancabile ballad è certamente anomala se confrontata con altre:nessuna chitarra o basso (e quindi nessun assolo pacchiano) e nel classico stacco da entrata della batteria…niente, neanche quella, solo un elegante e melodico arpeggio al pianoforte accompagnato da evocative ed azzaccate melodie di fiati e violini.
Se avete la discografia completa dei maestri del genere potete certamente farne a meno dato che non ci troverete niente di miracoloso, ma se cercate un valido gruppo con tutte le carte in regola per diventare davvero grande questi Human Fortress fanno per voi perchè, ne sono sicuri, saranno famosi (citazione molto colta).
Tracklist:
1.The Dragons Lair
2. Under Black Age Toil
3. Lord Of Earth And Heavens Heir
4. Divine Astronomy
5. Stroke Of Fate
6. The Fortress
7. Amberdawn
8. Forgive And Forget
9. Damned To Bedlam
10. Light Beyond Horizon
11. Little Flame