Recensione: Lord Vicar + Funeral Circle
Negli ultimi anni, forse complice il calo dei costi necessari alla produzione, gli Split CD sono un po’ spariti dalla circolazione. Quello che era un modo semplice per una casa discografica per saggiare il terreno sull’interesse del pubblico nei confronti di qualche band esordiente, o per farsi conoscere da parte di gruppi non ancora famosi, senza però produrre un intero disco, è diventato quasi merce rara. Non sembra pensarla in questo modo la Eyes Like Snow che ci presenta questo split CD con Lord Vicar e Funeral Circle.
In realtà, forse, più che di split CD dovremmo parlare di split EP, data la lunghezza davvero esigua del lavoro nel suo complesso. Difficile, poi, riuscire a spendere più di tante parole su un totale di soli 3 brani. Ciò che non manca, però, è indiscutibilmente la qualità.
Tocca ai Lord Vicar aprire le (lente) danze e, chiaramente, si tratta di un nome che non ha bisogno di presentazioni. Ogni uscita del gruppo finlandese, fino a questo momento, non ha mai tradito le attese e lo stesso dicasi in questa occasione. “The Fear to Being Crushed” è un solido macigno di quasi 14 minuti di puro, classico, opprimente, doom metal. Niente fronzoli, niente innovazioni, praticamente nessuna variazione sul tema. Ma la classe non è acqua e si sente in ciascuna nota. Chi cercasse qualcosa di innovativo si troverebbe certamente in mano qualcosa non nelle sue corde, gli appassionati sapranno già cosa aspettarsi da questo monicker e non rimarranno delusi perchè è uno di quei brani scritti per rimanere a lungo nei ricordi dei fan. Sicuramente tra le migliori doom metal song del 2011.
I Funeral Circle, invece, sono un po’ il nome nuovo che cerca di farsi trascinare alla ribalta usando il traino dello split CD. Provenienti dal Canada e con un paio di demo all’attivo, l’unica loro pubblicazione di rilievo prima di questo disco è un EP del 2009 intitolato “Sinister Sacrilege”. Per loro l’opportunità di farsi notare passa attraverso 2 brani. Il primo, “Hexenhammer”, bisogna dire che fa sicuramente una certa impressione. Si tratta, infatti, di una canzone di quattro minuti e mezzo davvero più che buona che, confrontata con quanto scritto fino a questo momento, risulta anche essere il picco più alto della loro produzione musicale. Anche in questo caso parliamo di doom classico e roccioso, fermamente ancorato agli stilemi del genere e senza innovazioni di sorta, ma ce ne fossero di song così! Se dovessero continuare su questa strada e con questa qualità son sicuramente un nome da tenere d’occhio per i prossimi anni.
La loro seconda traccia, invece, è semplicemente una cover di tre minuti e mezzo di “Burning a Sinner” dei Witchfinder General. Piacevole, anche piuttosto personale nel modo di suonarla e reinterpretarla, ma ben distante da quanto appena fatto sentire. Non che lasci un senso di amaro in bocca alla conclusione del CD, ma quantomeno la sensazione che avrebbero potuto fare qualcosa in più, per esempio un altro pezzo originale invece di una cover.
Concludendo questa scarna recensione, quanto scarno è il minutaggio di questo split CD, non si può, in realtà, che consigliare l’acquisto di questa uscita. Su 3 brani proposti, infatti, 2 sono di assoluto pregio e qualità, annoverabili di diritto tra le migliori cose sentite in ambito doom nel 2011. Certamente un po’ poco per giustificare l’acquisto se il prezzo fosse quello di un CD intero, nonostante i soli 20 minuti di musica, ma se il costo fosse proporzionale alla durata, il consiglio a tutti i doomsters in ascolto è quello di non farselo scappare.
Tracklist:
Lord Vicar
01 The Fear of Being Crushed
Funeral Circle
02 The Hexenhammer
03 Burning a Sinner (Witchfinder General cover)
Alex “Engash-Krul” Calvi