Recensione: Lords Of Depravity Part II [DVD]

Di Stefano Ricetti - 27 Agosto 2010 - 0:00
Lords Of Depravity Part II [DVD]
Band: Sodom
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
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95

La celebrazione di un gruppo come i Sodom abbisognava del sequel di quel Lords Of Depravity Pt.1 uscito nel 2005, doppio Dvd che abbraccia il periodo compreso fra il 1982 e il 1995. E quindi ecco sul mercato la parte 2, con il resto della storia del combo proveniente da Gelsenkirchen. Definire Lords Of Depravity Part II con un solo aggettivo risulta compito improbo e per liquidare la questione si può ricorrere all’inflazionato monumentale, mai come stavolta appropriato per circoscrivere al meglio quest’opera d’arte. Si, perché fornire in una confezione a quattro ante due Dvd e altrettanti booklet maniacalmente curati di sedici pagine per un totale di sei ore di visione non capita proprio tutti i giorni e soprattutto non accade per tutte le band. Il package marchiato Spv/Steamhammer può essere tranquillamente preso a esempio nel momento in cui si voglia classificare un prodotto come conveniente dal punto di vista “value for money”, infatti lo si può accaparrare a poco più del costo di un singolo Cd e all’incirca allo stesso prezzo di una normale limited edition. Sulla scelta dei colori e il mancato risalto del logo “Sodom” in copertina si potrebbe discutere parecchio, così come in quella interna si faccia fatica a distinguere il disegno portante ma, se per la prima probabilmente prevale i discorso della continuità artistica nei confronti di Depravity I, nel secondo caso la prevalenza di tonalità scure pare essere una scelta ben precisa per evitare di cadere nelle facili strumentalizzazioni di carattere religioso.

Il venticinquennale dei Sodom viene festeggiato sulle assi del Wacken Open Air 2007, cioè in casa, fra i Marshall amici, come è giusto che sia per un combo prussiano al 100%, autore della storia con la “S” maiuscola del Thrash Aus Deutschland insieme con gli altri illustri compari Kreator, Destruction, Tankard, Torment e Holy Moses. Non a caso Thomas Such detto Angelripper comunica con la marea umana di fronte al palco nel tedesco idioma.

Raffigurazione del Knarrenheinz bianco su sfondo nero armato di motosega e mitragliatore, Tom che imbraccia il basso penzolante da una fascia a ben sei file parallele di borchie piramidali lustratissime, ghiaccio secco, fuoco e fiamme, questi sono solo gli ingredienti base della ricetta Sodom live.

Il tutto viene immortalato da immagini bellissime che spaziano anche in mezzo al pubblico, fra pogo, body surfing sfrenato e tante braccia borchiate al cielo. Il bassista/cantante, leader della band da sempre, appare molto concentrato, piuttosto sobrio e meno trasandato rispetto agli standard, come ben evidenziato dai tanti primi piani – nonostante quanto da lui stesso narrato nel booklet riguardo le “tribolate” ore pre-concerto -, Bobby Schottkowski è il solito martello dietro le pelli – molto poco spettacolare ma efficace – e il duro lavoro delle chitarre non è affidato solamente al titolare Bernemann ma anche a vari ex, guest che hanno di fatto scritto pagine importanti fra la polvere di carbone della Ruhr: Grave Violator, Frank Blackfire, Michael Hoffmann e Andy Brings.

Scaletta killer contenente classici del calibro di Sodomy And Lust, Blasphemer, Christ Passion, Ausgebombt, The Saw Is The Law, Outbreak Of Evil e l’obbligatoria Bombenhagel. All’appello manca Agent Orange, ma di peccato veniale si tratta, visto il setlist ben nutrito e assortito. Un bagno di sangue e Thrash lungo 22 tracce, l’apoteosi di quel suono sporco, figlio bastardo dell’orgia perpetrata fra Motorhead, Venom e Slayer prima maniera, capace però anche di dispensare cavalcate heavy metal in piena regola come all’interno del brano Magic Dragon. Non manca qualche lievissimo ammiccamento al Death in alcuni passaggi e la band dà l’idea di vivere appieno, anche se con la giusta punta di tensione, un momento magico. Fra il pubblico fa capolino anche una bandiera italiana, di tanto in tanto, a suggellare un legame antico fra il Nostro paese e i Beer Drinkers Sodom. Tom, a un certo punto, esibisce anche un vecchio gilet tempestato di borchie e con una mega toppa vintage sulla schiena, fra i boati del pubblico e qualche ultrà del combo tedesco con indossata la maschera antigas d’ordinanza.

Il Dvd si completa con ulteriori venticinque minuti di filmati raggruppati sotto il capitolo Deleted Scenes e divisi in 15 settori con i Sodom a raccontare e raccontarsi – piacevole ritrovare dei vecchi passaggi su “Metalla”, trasmissione cult di qualche anno fa – per poi concludersi con i due videoclip ufficiali dei pezzi Fuck The Police e City Of God.

Il documentario, contenuto nell’altro Dvd marchiato Lords Of Depravity II, parte con un breve riassunto visivo degli inizi dei Sodom, scandito dai colpi di fucile di un Tom appostato in ambito venatorio per poi proseguire con un excursus sul periodo di metà anni Novanta, abbracciando anche vicissitudini legate ad altre band come Metallica, Slayer, Kretaor e… Randalica! Se il dischetto ottico 25Th Anniversary oggetto dello scritto di cui sopra si può tutto sommato considerare “normale”, nonostante l’alta qualità e la cura con la quale è stato realizzato, questo risulta davvero strepitoso sotto tutti gli aspetti. Un film sui Sodom e sull’universo a Loro legato a 360%, scorrevole e dal ritmo vincente, al quale la fredda etichetta di documentario sta stretta, tanta è la passione e la dedizione dei protagonisti che lo accompagnano. Gli inediti si sprecano così come gli interventi della band – rigorosamente in tedesco – e degli altri musicisti coinvolti. Non mancano né il materiale dal vivo né gli estratti dal backstage tanto che i Nostri, pur di non sacrificare nulla di quanto selezionato si sono pure inventati il Deleted Scenes di cui sopra. Fra i passaggi più toccanti risalta inevitabilmente il momento nel quale Tom racconta di aver ricevuto la notizia della morte dell’ex batterista Chris Witchhunter durante il Tour in Sudamerica, con le successive riflessioni sull’abuso di alcool che ne ha decretato la fine. Unico neo di questo kolossal, la presenza dei sottotitoli solo in inglese e tedesco.

The Lords Of Depravity II è il risultato finale di un lavoro durato sei mesi che ha richiesto la visione di 2500 ore di materiale e il consumo di 300 pacchetti di sigarette, 1200 birre, innumerevoli caffè e altrettanti fra salsicce e hamburger. Non è specificato se pro-capite…

Semplicemente imperdibile.

Stefano “Steven Rich” Ricetti

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Line-up:

Tom Angelripper – Vocals, Bass
Konrad “Bobby” Schottkowski – Drums
Bernemann (Bernd Kost) – Guitar

DVD The complete history 1995-2009:

* Intro
* Onkel Tom
* Tom Is Looking For New Members
* Reunion Sodom
* Til Death Us Unite (Recordings)
* Endzeit Festival
* Til Death Us Unite (Promo And Release)
* Summer Metal Meeting
* Lauchhammer
* With Full Force 1997
* Wacken 1997
* Lieder Wie Orkane
* Südamerika 1997
* USA 1997
* Ein Tröpchen Voller Glück
* Code Red
* Ein Strauss Bunter Melodien
* Desperados (How This Developed)
* Dynamo 1999
* With Full Force 1999
* Fuck The Millennium Tour
* Desperados (Release)
* With Full Force 2000
* M16 (Recordings)
* Bangkok 2001
* Wacken 2001
* M16 (Release)
* Hell Comes To Your Town Tour
* Japan
* One Night In In Bangkok
* Summer Open Airs 2002
* Moskow 2003
* One Night In Bangkok (Release)
* With Full Force 2003
* Bang Your Head 2003
* Summer Open Airs 2002
* Sofia
* Greece
* Summer Breeze 2004
* Lords Of Depravity/Sodom Rehearsals
* Ankara
* South America 2005
* Metalcruise
* USA 2006
* Sodom (Recordings / Release)
* Rock Hard 2006
* Japan 2006
* European Tour with Finntroll and Legion Of The Damned
* Eastern European Tour
* Final Sign Of Evil
* Klassentreffen (All Ex-Members Under One Roof)
* Death Of Chris Witchhunter
* Australia, Indonesia, Thailand
* Wacken 2007
* Outro

Durata: più di 200 minuti
Sottotitoli: Inglese/Tedesco

DVD The complete 25th anniversary concert at Wacken Open Air 2007:

* Intro
* Blood On Your Lips
* Wanted Dead
* City Of God
* Axis Of Evil
* Blasphemer
* Proselytism Real
* Christ Passion
* Magic Dragon
* Tarred And Feathered
* One Step Over The Line
* Get What You Deserve
* Abuse
* Frozen Screams
* The Vice Of Killing
* Napalm In The Morning
* Sodomy And Lust
* Ausgebombt
* The Saw Is The Law
* Outbreak Of Evil
* Bombenhagel
* Outro

Video clips:
* Fuck The Police
* City Of God

Deleted Scenes

Durata: più di 160 minuti
Sottotitoli: Inglese/Tedesco
 

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