Recensione: Lost To Apathy
Tornano i Dark Tranquillity, che in questo finale di 2004 ci propongono, dopo i fasti di
Damage Done, ben due uscite: questo EP e la doppia raccolta Exposures.
Non curiamoci in questa sede di quest’ultimo e concentriamoci invece su Lost To
Apathy, vero nuovo lavoro degli svedesi, che comprende quattro tracce di cui tre nuovi pezzi più una versione live di
Undo Control che proviene direttamente dal full lenght Projector datato 1999.
Si parte subito con la title-track, che fin dalle prime battute non può che generare un largo e soddisfatto sorriso sui volti di tutti i fans della band: diretto, potente, massiccio, dotato di un riffing curato e raffinato che impreziosisce un songwriting mai banale ed abbastanza articolato.
Si tratta quindi dell’antipasto che lascia intravedere all’orizzonte un pieno successo che incolli a questo EP l’appellativo di “chicca” che si va ad aggiungere alla discografia dei Dark
Tranquillity? No. Si tratta purtroppo di un “episodio” a se stante, dato che le uniche cose degne di nota sono compresse tutte nello spazio di questi 4 minuti e 37 secondi circa.
Il secondo pezzo, Derivation TNB, non è infatti altro che un mero riempitivo, a tratti d’atmosfera, d’accordo, ma il giochino
(basato tutto su lugubri linee di basso e qualche pacca di batteria a far da sottofondo ad una voce che bisbiglia e sussurra) non diverte più di tanto, anzi, dopo qualche ascolto potrebbe pure irritare data la sua inconcludenza.
Peccato che si sia puntato ad una simile soluzione, per altro ampliamente inflazionata, e per di più che la si sia sfruttata in occasione di un mini con così pochi pezzi e neanche tutti nuovi; probabilmente in un full lenght il brano sarebbe stato “tollerato” meglio.
Giungiamo quindi a The Endless feed (chaos seed remix), un altro pezzo che punta tutto sull’atmosfera evocativa delle proprie melodie, ma che per fortuna è sviluppato in maniera totalmente opposta a
Derivation TNB, con una struttura fondata sull’elettronica; purtroppo nulla di eccezionale, apprezzabile per il riffing ma assolutamente non all’altezza di
Lost To Apathy. Quel “chaos seed remix” fa intendere che questo brano ce lo ritroveremo probabilmente nel prossimo full lenght (previsto per Gennaio 2005) in una diversa forma: staremo a vedere.
Concludo l’esame di questo mini spendendo non più di due parole per la versione live di
Undo Control, un buon pezzo che si fa ascoltare con piacere nonostante i cinque annetti che si porta ormai sulle spalle, ben suonato, ma nel quale non riesce pienamente a convincermi la prova vocale di
Stanne.
Ultima nota da aggiungere è l’inclusione in questo dischetto ottico di uno screensaver per pc e soprattutto del video clip di
Lost To Apathy, nulla comunque che possa farne salire ulteriormente le quotazioni che si fermano a 65/100 per un prodotto che potrebbe risultare persino costoso come gadget, dal momento che in pratica si tratta di un singolo veramente poco condito.
Restiamo in trepidante attesa del settimo full-lenght.
Vincenzo “Black75” Cutroneo
Tracklist:
1. Lost To Apathy
2. Derivation TNB
3. The Endless Feed (chaos seed remix)
4. Undo Control (live)
