Recensione: Loud & Dangerous
Parto subito ad alzo uomo: ritengo l’album di esordio degli L.A. Guns del 1988 uno fra i migliori – il migliore? – disco di HM stradaiolo e sporco che sia uscito nel firmamento rock. Dopo quel debutto col botto, i Nostri si sono poi persi un po’ per strada, vuoi per i cambiamenti di gusto del pubblico, vuoi per alcuni dolorosissimi cambi di line-up –Tracii Guns su tutti e un Phil Lewis ondivago in e out a seconda del tempo atmosferico- Non penso di esagerare quando asserisco che se i Los Angeles Guns avessero “tenuto botta” il loro status avrebbe potuto competere con altri colossi del glam’n’sleazy’n’street come Motley Crue e Guns N’Roses. Ma, si sa, la vita riserva sempre dei tranelli e probabilmente Phil Lewis & Co. ci sono caduti dentro spesso e volentieri.
Anyway, dopo qualche interessante disco in studio uscito negli ultimi anni, questa fine di 2006 ci propone un live album degli L.A. Guns, dal titolo di “Live from Hollywood: Loud and Dangerous”. Dodici sono i cavalli di battaglia presenti nel Cd, più due bonus track (Hollywood’s Burning e It don’t Mean Nothing). Le bordate si sprecano: No Mercy, Sex Action, la cover dei Rose Tattoo Rock N’ Roll Outlaw e la stessa “motleycrueiana” Electric Gypsy. Non mancano i momenti di riflessione come la marziale One More Reason – probabilmente il brano più riuscito dell’album- l’immancabile Ballad of Jayne e il rock’n’roll puro anni Cinquanta di Nothing Better to Do. La qualità della registrazione è buona, tanto quanto basta per far uscire dagli speaker anche l’odore della sana malvagità rock’n’roll del sempreverde Phil Lewis.
Va dato sicuramente atto alle Pistole di Los Angeles di aver sempre e comunque continuato a suonare con passione, dai grandi raduni alla birreria di periferia. Attualmente la line-up è di tutto rispetto: oltre ai veterani Phil Lewis (voce e chitarra) e Steve Riley (grandissimo ex WASP periodo The Last Command alla batteria), troviamo Stacey Blades all’altra chitarra e Adam Hamilton al basso. Questi ci credono ancora… noi pure, se poi qualche ultimo loro album non ci fa più sobbalzare come ai loro esordi e loro si sono rassegnati di aver ormai perso “il treno giusto”, chi se ne frega! Basta mettere su “Sex Action” e passa tutto.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
No Mercy
Sex Action
Never Enough
Over the Edge
Rock N’ Roll Outlaw
Nothing Better To Do
Hellraisers Ball
One More Reason
Electric Gypsy
Ballad Of Jane
Rip and Tear
Dont Look At Me That Way
Bonus DVD Cuts:
Hollywood’s Burning
Dont Mean Nothing
