Recensione: Made Me Do It
Gli At The Gates sono morti! Lunga vita ai The Haunted!!! La band di Gotheborg, quasi 11 anni or sono, diede vita, insieme agli In Flames e Dark Tranquillity, a quell’ondata di melodic death metal che ora comincia a riscuotere qualche successo, forse anche grazie ai Children of Bodom. Gli At The Gates, diversamente dalle altre due bands di Gotheborg, erano più thrash – oriented (gli In Flames, ad esempio, erano influenzati dagli Iron Maiden). Dopo lo scioglimento degli At The Gates (meraviglioso il loro Slaughter of the Soul) i tre quinti (composti da Anders e Jonas Bjorler e Adrian Erlandsson) della band si riunirono sotto il nome di The Haunted. Ad accompagnarli c’erano Peter Dolving (ex – Mary Beats Jane) e Per M. Jensen (Witchery, Satanic Slaughter, ex – Invocator e Dio solo sa cos’altro). Il primo album fu un fulmine a ciel sereno, poiché, anche se un po’ troppo hard core oriented a causa della voce di Peter non troppo adatta al genere, si ricominciò a parlare di Thrash Metal dopo tanto tempo… di lì a poco uscirono fuori bands molto giovani che ne ripercorrevano i passi (grandi i Terror 2000, Soilwork, Carnal Forge, Witchery). Ed ora a fine anno 2000 rieccoli con una nuova fatica…trita – ossa!!!! Da quanto tempo gli Slayer non fanno un album così violento? Appena ho messo il cd nello stereo ho avuto la sensazione di ascoltare un Reign in Blood pt. II 11 canzoni che spaccano davvero, una mazzata tra i denti, un calcio nelle parti basse sferrato indossando stivali a punta… L’inserimento di un nuovo cantante ha favorito la resa finale delle songs molto più metal e meno hard core. Il losco figuro in questione è Mr. Marco Aro (ex – Face Down). Andando ad analizzare i testi non si poteva scegliere argomento migliore per accompagnare una musica così sanguinolenta: Serial Killer!!!!!! Ebbene sì, come vuole la tradizione anche i testi devono essere violenti (chi mi sta dicendo: “ancora Slayer?”?). Che dire del booklet? In tema ovviamente con l’argomento. Beh, chi stava cercando un album da vero pogo, forse l’ha trovato! Dopo che i Metallica si sono dati al country, i Kreator all’alternative, i Sodom alla parodia di loro stessi, mandati in pensione Exodus ed Overkill …aspettando gli Slayer e gli Annihilator; sperando che i Dark Angel si riformino (confidiamo in Gene Hoglan), che ne dite di provare i The Haunted? Magari non originali…ma quanto picchiano!!!
Tracklist:
1. Dark Intentions
2. Bury Your Dead
3. Trespass
4. Leech
5. Hollow Ground
6. Revelation
7. The World Burns
8. Human Debris
9. Silencer
10. Under The Surface
11. Victim Iced
