Recensione: Make A Move

Di Fabio Vellata - 7 Giugno 2010 - 0:00
Make A Move
Band: Waste Pipes
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
78

È quasi un peccato chiamare “demo” questo nuovo EP, dei piemontesi Waste Pipes.
Tra le autoproduzioni meglio confezionate che ci siano mai capitate tra le mani, “Make A Move” – terzo capitolo di una carriera iniziata nel 2003 – è, infatti, un lavoro che lascia trasparire sotto ogni aspetto un’attenzione maniacale per ogni minima sfaccettatura e particolare.

Una grande professionalità nella presentazione, servirebbe ad ogni modo ben poco, se non assecondata da un buon talento da sfruttare al meglio nell’ambito più “sostanzioso” della proposta, quello squisitamente musicale.
Con un background che gravita attorno al rock classico un po’ settantiano, chiamando a se riflessi di Led Zeppelin, Ac/Dc, Iggy and The Stooges, The Who e Queen prima maniera, i Waste Pipes dimostrano d’avere i numeri anche per proporre qualcosa d’interessante con canzoni immediate seppur sorprendentemente mai banali.

Adoperando una miscela che sfrutta stilemi antichi per fondersi con suoni a volte contemporanei, il quintetto manda a memoria cori ficcanti e dalla presa istantanea, elaborando linee melodiche frizzanti e ricche di verve sulle quali svetta la voce squillante di Chris, novello Freddy Mercury che, pur senza scomodare il leggendario frontman di Zanzibar, mette in mostra un repertorio eccellente ed una padronanza del microfono davvero notevole.
I brani proposti riservano ritornelli di grande impatto ed un’amalgama sonora tutta da scoprire: le fiammeggianti “If You Don’t Pay The Price”, “Still Got It” e “Rough Diamond Street” spiccano per agilità e scioltezza, ma il “tiro” in generale è perennemente assestato su una veloce e scattante rivisitazione di canoni un po’ retrò, tirati a lucido e resi performanti da un dinamismo che piace al primissimo colpo.

Refrain divertenti, chitarre che smulinano riff settantiani, ritmiche dinamiche e briose, voce brillante, suoni senza sbavature, confezione d’alta classe ed un sottile sapore d’originalità mai eccessivo, delineato quale sottofondo di una proposta che affascina chi ama i suoni vintage, ma può convincere anche i neofiti del genere.

Insomma, bravi questi Waste Pipes!

Per contatti: info@wastepipes.it

Discutine sul forum nella sezione dedicata all’hard rock tricolore!

Tracklist:

01.    Intro
02.    First Class
03.    If You Don’t Pay The Price
04.    Still Got It
05.    Make A Move
06.    The Deal
07.    Rough Diamond Street

Line Up:

Chris – Voce
Kina – Chitarra
Guarro – Chitarra
Lava – Basso
Boe – Batteria

Ultimi album di Waste Pipes

Band: Waste Pipes
Genere:
Anno: 2010
78