Recensione: Medication Time [EP]

Band: In Case Of Carnage

Album

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Anno: 2013

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70

Quattro anni ma non si direbbe!

Dal 2009 i romani In Case Of Carnage si sono fatti ‘le ossa’ on the road a supporto di band quali Antropofagus, Anaal Nathrakh, Rotting Christ, Arch Enemy, e, facendo tesoro di queste esperienze, si presentano alla platea con “Medication Time”, che segue il demo dello scorso anno, da cui sono tratte quattro delle sei tracce che compongono questo primo EP.

“Two Sides Of A Man” mette subito in evidenza le (non) regole del gioco. Cambi stilistici repentini e poche certezze sul prosieguo approdano a una sezione ‘pseudo-fusion’: materiale interessante per non stabilizzarsi su stilemi conosciuti. “Horrifying Friends” prosegue con sweep e scale da parte di Simone e Massimo, ben sostenuti dalla ritmica di Enrico e Giulio. Tutto funzionale, così come il riff iniziale di “Out Of Mind”, di quelli collaudati e vincenti, nonostante un intermezzo acustico che rende abbastanza attendibile il solo di chitarra. Ma rientra nei parametri stabiliti dai Nostri, così come il riff thrash di “Endorphin Rush”, subito sopraffatto da un ottimo drumming e da una stesura ben delineata che lo rende, a mio avviso, il brano più interessante del disco.  
“Black Widow” tira a mille mentre la finale “Shrift” alterna cattiveria con una nuova sezione acustica, finché l’unione delle due voci conduce all’epilogo, in sintonia con la feroce ritmica.

Ottime le ritmiche e la prova dei singoli, in particolare Giulio Galati, da poco approdato alla corte degli Hideous Divinity. Buone anche le voci che s’inseguono, s’intrecciano, si separano e si contrappongono, non dando punti di riferimento precisi. Unica nota potrebbe essere che sfruttano poche sfumature e spesso usano la stessa cadenza metrica nei diversi brani. Si potrebbero cercare – a mio avviso – nuovi ‘colori’ per esprimere al meglio il loro potenziale e quello del sound risultante, ma potrebbe (anche) essere una scelta ben precisa. Produzione adatta allo scopo, anche se a tratti non esalta a pieno gli elementi deathcore insiti nelle sei tracce.

Nel complesso una buona presentazione per gli In Case Of Carnage, che, negli anni a seguire, diranno sicuramente la ‘loro’!

Vittorio “VS” Sabelli

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Tracce

01. Two Sides Of A Man 5:08
02. Horrifying Friends 3:19
03. Out Of Mind 4:16
04. Endorphin Rush 3:47
05. Black Widow 3:45
06. Shrift 4:28

Durata 25 min.

Formazione

Helleonore – Voce
Paolo – Voce
Simone – Chitarra
Massimo – Chitarra
Enrico – Basso
Giulio – Batteria