Recensione: Melodies of Green and Blue [EP]

Band: Temperance

Album

Etichetta: Napalm Records

Genere: Power 

Anno: 2021

Nazione:

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70

Primo EP acustico nella prolifica discografia dei Temperance, Melodies of Green and Blue è la risposta della band a questi duri mesi di pandemia. L’idea di un disco acustico nasce infatti lo scorso anno, a seguito di alcune sessioni acustiche registrate riarrangiando e registrando in sala prove i brani più rappresentativi dell’ultimo full-length Virdian (2020), poi pubblicate su Youtube per promuovere il disco. I Temperance erano pronti in quei mesi ad imbarcarsi in tour con Tarja Turnen, tour annullato a causa della crisi epidemiologica. Partendo da quell’esperienza unplugged (o quasi), l’idea di registrare professionalmente un disco acustico aggiungendo un paio di inediti. Pubblicato nel febbraio di quest’anno, il lavoro è stato missato e masterizzato al Groove Factory Studio di Michele Guaitoli.

Melodies of Green and Blue, nato per viraggio cromatico dal verde smeraldo di Viridian (inserito tra i 10 dischi power del 2020 di Truemetal), ci permette di apprezzare ulteriormente la peculiarità dei Temperance nell’attuale lineup. Nati come band di metal moderno con elementi di musica elettronica, i ragazzi si fanno oggi apprezzare sulla scena metal internazionale per l’unicità delle tre voci clean di Marco Pastorino, Michele Guaitoli ed Alessia Scolletti, capaci di armonizzare le linee melodiche con grande personalità e talento.
Ad aprire il lavoro i due inediti “Paint the World” ed “Evelyn”, rilasciati entrambi come singoli da Napalm Records. Ottimo senso della melodia e sempre ficcanti gli intrecci vocali adagiati sulla chitarra acustica ad evocare un’atmosfera calda e accogliente, supportati dalla linea di basso di Luca Negro e dal lento incedere della batteria di Alfonso Mocerino.
Seguono ben sei brani tratti dall’ultimo album in questo nuovo ed audace arrangiamento, tra i quali spiccano l’energica “I am the Fire”, la groovy “Start Another Round” e “My Demons Can’t Sleep” con un simpatico siparietto in spagnolo. Chiude l’ascolto una solenne versione di “Gaia” voci e pianoforte. L’impressione per l’ascoltatore è che i Temperance si stiano divertendo un mondo elaborando soluzioni con fantasia e creatività, e questa positività che permea il lavoro anche nei suoi passaggi più intensi e malinconici è il vero valore aggiunto di questo EP.

Melodies of Green and Blue è il segnale di resilienza dei Temperance, una band composta da musicisti professionisti che non si sono mai arresi e che continuano a portare avanti con amore e tanto divertimento la propria passione. Un disco indirizzato principalmente ai fan, ma anche a chi è in cerca di un momento più leggero, che ci presenta l’ultimo album Viridian sotto una nuova e gustosa veste acustica, in attesa del prossimo round.

Luca “Montsteen” Montini