Recensione: Mirror Faced Mentality
Esplosi nell’underground scandinavo grazie al demo ‘The New Groove Complex’, i danesi Scamp inaugurano con ‘Mirror Faced Mentality’la loro discografia ufficiale. La proposta del trio di Århus si concretizza in un cyber-thrash tecnico, potente e sorprendentemente smaliziato se si considera la giovane età dei suoi autori, esplicita dimostrazione del fatto che a tredici anni dalla sua uscita ‘Demanufacture’ fa ancora scuola.
Tanto chiara l’influenza dei Fear Factory quanto evidente lo sforzo degli Scamp a non limitarsi a quell’unico campo, alla luce dell’evoluzione del settore nel corso dell’ultimo decennio. Già i primi brani della tracklist dimostrano infatti che la lezione dei Meshuggah è stata egualmente assimilata, condizionando lo spiccato gusto per ritmi nevrotici e suoni asettici, quasi meccanici. Questo non porta tuttavia il sound a chiudersi sulle claustrofobiche gabbie sonore del combo di Umeå: l’ostinata ricerca del groove e la forte attitudine in your face producono brani immediati e diretti, che vanno subito al punto e colpiscono duro già al primo impatto. La macchina gira bene anche grazie all’estensione contenuta dei singoli pezzi, che solo in un paio di casi si spingono oltre la soglia dei cinque minuti (l’iniziale ‘Dilemma’ e ‘Soul Alone’, peraltro fra i più riusciti), assestandosi su un minutaggio tendenzialmente medio/basso.
La preoccupazione principale della band sembra infatti proprio quella di non mollare mai la presa sull’ascoltatore: lo stesso approccio rabbioso delle linee vocali tradisce un evidente retaggio -core, peraltro peccando a tratti di eccessiva omogeneità. Per aggiungere varietà alla scaletta non mancano occasionali concessioni al cantato pulito, con ammiccamenti anche piuttosto ruffiani ma efficaci al metal spurio di Machine Head e Mudvayne. In questo senso brani come ‘Pros And Cons’ e ‘Relief’ contribuscono non poco a diversificare la proposta. La melodia viene comunque dosata sempre con parsimonia, per non intaccare l’impatto duro e in your face.
Posto che la tecnica si assesta già su livelli di eccellenza, l’obbiettivo primario della band sarà in futuro quello di lavorare più a fondo sulla personalità, per dare forma a un sound proprio, immune a paragoni scomodi. Quello di cui i più sentiranno infatti la mancanza dopo i primi entusiastici ascolti è la sostanziale mancanza di novità in un disco che in questo senso si contenta di rimaneggiare con invidiabile perizia materiali plasmati da altri. Per quanto riguarda il presente si può comunque affermare che ‘Mirror Faced Mentality’ centri pienamente l’obbiettivo colpendo duro e preparando un arsenale di pezzi che dal vivo non mancheranno di mietere vittime.
Riccardo Angelini
Tracklist:
01. Dilemma
02. A Familiar Word
03. Soul Alone
04. Isolated
05. Pros and Cons
06. Strategy
07. Wave
08. Presure Wave
09. From Nothing
10. Relief
11. You
12. Trust
13. Perception
