Recensione: Moanin’
Approdati all’attivissima Bad Reputation, dopo solo un anno da ’13 Violets’ i Mother Superior tornano con un nuovo disco da studio. La band di Jim Wilson e soci sin dal debut ‘The Heavy Soul Experience Of Mother Superior’ (datato 1996) ci ha abituato a dischi in cui risvegliava e lasciava convivere le influenze più diverse, in una mescolanza che è diventataben presto il carattere dominante di casa Mother Superior.
Tradizione rispettata anche in questo nuovo Moanin’, ancora una volta luogo di incontro di molteplici archetipi dell’hard rock a stelle e strisce: dal punk allo stoner, al southern al rhythm’n’blues, all’hard rock melodico allo sleaze. Il tutto, al solito, costruito su un tappeto settantiano caratterizzato da un basso in grande rilievo e da una produzione dai suoni rustici.
Dal rock melodico da classifica di This Song Reminds Me of You, attraverso l’hard rock energico di Forkintheroad, fino alla semi-ballad Not for Me to Say – tanto per citare qualche episodio in apertura di disco – la formazione dà prova della propria versatilità stilistica, incattivendo stilemi che furono di nomi come Rolling Stones, Led Zeppelin o Free. Il terzetto dimostra di poter essere anche tremendamente diretto con l’accattivante So Over You, scorribanda hard rock con un ottimo ritornello e carica da vendere. Ogni brano può essere una sorpresa, e così troviamo Devil Wind muoversi tra riff acustici, moderni pattern ritmici e sequenze stoner, creando un divario semantico abissale con la successiva veloce A Hole, che cavalca i solchi di Moanin’ in nome del tradizionalismo. In Meltdown esce la vena Ac/Dc, in Erase Her il trittico americano sembra trasformarsi in una band punk degli anni ’80, mentre nella conclusiva Jack the Ripper la band arriva a sfiorare gli inusuali 8 minuti con una traccia complessa, quasi dark, talvolta dai riff quasi heavy e con un finale al limite dell’ipnotico.
Dopo aver lavorato e collaborato con nomi del calibro di Henry Rollins, Anthrax, Alice Cooper, Iggy Pop e Meat Loaf, forse per i Mother Superior è arrivato il momento di guadagnarsi un posto più dignitoso nel panorama hard rock. Moanin’ è un prodotto valido e rappresentativo, che potrebbe permettergli questo salto. Ancora una volta la formazione di Los Angeles non ha inventato nulla, ma è davvero raro vedere una band muoversi con tanta disinvoltura in terreni così diversi.
Disco particolare ma senz’altro piacevole.
Tracklist:
01. This Song Reminds Me of You
02. Forkintheroad
03. Get That Girl
04. Not For Me to Say
05. So Over You
06. Devil Wind
07. A Hole
08. Little Motor Sister
09. Meltdown
10. Erase Her
11. Jack the Ripper
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini