Recensione: Monsters of the Night
…ed infine l’agguerrito combo svedese guidato dai fratelli Wahlquist giunse al termine della carriera, lasciandoci come ultimo ricordo questo Mini-Lp “Monsters of the Night“.
Anche questa volta gli Heavy Load furono capaci di regalarci due splendide canzoni che, pur non raggiungendo le vette della produzioine musicale dei Vichingi del True Metal, si elevano tuttavia sopra la sufficienza.
Si parte con la titletrack: un anthem non molto complesso dal punto di vista tecnico, ma estremamente coinvolgente (soprattutto grazie al refrain di facilissima presa “Mosters of the Night! Yeah! Do you feel all right? Yes, we feel!”) impreziosito addirittura da ulutati, cigolii di porta e grida di terrore, creando un atmosfera molto spensierata e frizzante.
Sul lato B invece, i ragazzi di Stoccolma ritornano a schemi stilistici più classici e ci propongono un brano vivace come il precedente, ma irrobustito dalla poderosa impostazione vocalica di Ragne Wahlquist (tipica dell’Heavy Load sound) ed da interessanti giri di basso che si sposano benissimo con l’irresistibile riffing ad opera della coppia di axemen Eddy Mailm/Ragne Wahlquist.
Ad aggiungere un fascino molto “old style” ci pensa una squisita qualità di registrazione gracchiante che manderà fuori di testa qualsiasi nostalgico dei suoni più datati ed i patiti del vinile.
Dopo questo Mini-Lp (ormai veramente difficile da reperire), gli Heavy Load registrarono -qualche anno dopo- un altro singolo (avendo come bassista l’ex UFO Paul Gray ed il chitarrista Patrik Karlsson) ed uno studio album nel 1997; nessuno dei due progetti vide la mai luce…almeno, fino ad oggi.
Leopoldo “LeatherKnight” Puzielli
1) Monsters of the Night (lato A)
2) I’m Alive (lato B)