Recensione: Murder of God
Con questo primo demo i pesaresi Murder of God mostrano di avere un sacco di buona volontà e voglia di crescere; infatti al di là dell’aspetto prettamente musicale, è sicuramente d’obbligo lodare l’impegno del duo formato da Davide Margiotta (voce, chitarra solista e basso) e Dr. Fake (chitarra ritmica e drum programming).
Tecnicamente la band propone un heavy metal canonico, basato su riff di chitarra abbastanza energici (ma eccessivamente ripetitivi) ed un cantato grintoso ma inevitabilmente poco versatile e scarsamente coinvolgente.
Considerato il fatto che il demo è stato registrato in modo artigianale e con un esiguo numero di musicisti, “Murder of God” comunque è un demo che fa ben sperare per questa band, già dotata di personalità propria (almeno nei testi), il che non è poco…insomma come primissima uscita questo i Murder of God hanno confezionato un demo discreto, magari poco elettrizzante dal punto di vista musicale, ma decisamente promettente!
Leopoldo “LeatherKnight” Puzielli
01) Marriage in Black
02) I was so lonely in the Dark
03) Dies Irae
04) The M.O.G.
05) Into the Crypt of de Profundis