Recensione: Nailed To Metal
Ottimo, ottimo davvero questo nuovo disco live dei mitici U.D.O. dell’ex frontman degli Accept, Udo Dirkscheneider. Dopo l’entusiasmante Live
From Russia e dopo il loro ultimo disco da studio Man
And Machine giunge ora anche questo live prettamente orientato all’era Accept di Restless And Wild. Ed infatti sono tanti, ma davvero tanti i classici che Udo e la sua band includono in questo lavoro. Che dire, Udo è in ottima forma come lo sono tutti i musicisti che lo circondano. Il lavoro è ben prodotto, la partecipazione del pubblico davvero calda, anche se in alcuni tratti messa in ombra dalla produzione (peccato non sentire i cori dei fans scandire i chorus di Metal Heart). Ciò fortunatamente non riesce ad intaccare la grandezza di questo prodotto, perchè, tuttavia, nei punti in cui la partecipazione del pubblico traspare nitida, essa è davvero un qualcosa di indescrivibile.
E così scorrono via pezzi che sono classici dei classici dell’Heavy Metal e un tempo degli Accept, e possiamo ascoltare una superba versione live della monolitica ed incommentabile Metal Heart (dall’omonimo Metal
Heart – Accept) cui la partecipazione di fans presenti si sente, come detto prima, non molto nei chorus, ma durante lo splendido assolo, sotto forma di un monolitico boato metallico che accompagna la magica chitarra di Ginola sulle note con le quali un tempo un certo Hoffmann ci aveva deliziato. I cori del pubblico accompagnano interamente l’epico ed incredibile solos grazie anche ad una prova magistrale del gruppo su palco che riesce a coinvolgere davvero tutti in un modo che solo le vere stelle di questa musica riescono a fare. E che dire poi della stupenda Princess Of The Dawn? Gli U.D.O. ci hanno voluto deliziare anche con quest’altro classico dei classici proveniente da Restless
And Wild degli Accept. L’energia, la carica di potenza cristallina e metallica, i possenti ritmi sprigionati dalla song, il muro sonoro elevato dal duo Ginola/Kauffman (anche lui ex Accept), il basso di Winhold sono tutti elementi che riescono a far “respirare”, a far “prendere vita” a questa canzone-leggenda persa nel tempo grazie anche all’esaltante e grandiosa partecipazione dell’esercito di defenders presenti che scandiscono con sommo coinvolgimento gli imponenti cori, in una parola: stupendo. Balls To The Wall ci riporta ancora indietro nel tempo alla riscoperta dei classici Accept insieme alla meravigliosa ed incredibile Fast As Shark brillante in tutta la sua grandezza live che salta indietro negli anni ancora all’era Restless And Wild così proprio come l’omonima e possente Restless And Wild. Tuttavia sono presenti anche episodi della discografia degli U.D.O. come Holy e la bellissima Thunder In The Tower entrambi dal loro disco Holy. Molto bella anche la prova alla batteria di Milani messa in evidenza in uno splendido Drum Solo.
In conclusione questo è un ottimo live-album e nei punti in cui permea la partecipazione del pubblico si assumono davvero tinte di grandezza e maestosità tipiche di una band di questo calibro. Gli U.D.O. di Udo Dirkscheneider ci regalano un live alla riscoperta dei grandi brani di un passato cui sono in parte strettamente legati, con un occhio particolare al 1982, l’anno di Restless And Wild. La produzione è cristallina e potente per questo lavoro che si attesta davvero ad essere una graditissima sorpresa per tutti i fans e per tutti coloro che vogliono rivivere e scoprire le emozioni di alcuni classici di “acceptiana” memoria suonati solo come gli U.D.O. possono e sanno fare, perchè oramai sono loro ad aver raccolto l’eredità di una band tanto grande e tanto immensa che prende il nome di…Accept.
Vincenzo Ferrara
Tracklist:
Holy
Raiders of Beyond
Metal Heart
XTC
Drum Solo
Fast as a Shark
Princess of the Dawn
Restless and Wild
Thunder in the Tower
Hard Attack
Balls to the Wall
