Recensione: Når Sirkelen Brytes
Tanti si chiedevano, ormai da un po’ di tempo, dove fosse finito il black metal norvegese, quello che ha ridefinito e fissato i canoni del genere nella prima metà degli anni Novanta. Ed ecco che una bella risposta arriva proprio da questi Taakeferd con il loro primo full-length, “Når Sirkelen Brytes”.
Questa band, proveniente dalla città di Tromsø, già attiva dal 1999 ma un po’ avara di pubblicazioni (solo una compilation e un paio di EP realizzati prima di questo album), sembra proprio voler dare un bello scossone a una scena che sembra un po’ essersi persa per strada, soprattutto se parliamo del loro Paese d’origine. Là dove ormai i grandi nomi non soddisfano, oppure cercano la via del mutamento con risultati non sempre apprezzabili, i Taakeferd riescono in una vera impresa. Sì, perché a partire dal nome fino alla proposta musicale offertaci, tutto suona maledettamente retrò; black metal come si usava fare 15-20 anni fa circa, con pesanti influssi da parte di gente come Taake, Gorgoroth e Isvind, suonato con grande passione e cognizione di causa.
Ma la cosa che stupisce è come, nonostante la band riproponga stilemi già battuti da molti altri, riesca comunque ad essere convincente e a non annoiare affatto, inanellando una serie di canzoni intense, fredde, emozionali, melodiche, ma soprattutto credibili. Queste le caratteristiche principali di “Når Sirkelen Brytes”, disco che farà saltare dalla gioia coloro che ancora non si sono dimenticati del vecchio, caro black metal “made in Norway”, e che ultimamente sbadigliavano troppo spesso di fronte a release inutili. Questo lavoro non ha molto bisogno di essere sviscerato perché, molto semplicemente, coloro che sanno di cosa ho parlato finora, e che hanno amato e amano questo stile, avranno capito benissimo cosa si troveranno di fronte. Questo è il disco che avrebbero dovuto sfornare i Gorgoroth dopo l’abbandono di Gaahl e King ov Hell, per farla breve. Anche perché ascoltando la timbrica efferata del vocalist Svulst, non può non venire in mente il più celebre collega di microfono ora in forza nei God Seed. Rispetto però alla band di Infernus, qui troverete maggiore melodia, e infatti non a caso in apertura ho citato altre due band che spesso toccano terreni in cui la melodia è essenziale, sfociando quasi in colori solenni ed epici. La malinconia è ben maneggiata dai Nostri e amalgamata alla pari con la rabbia e l’istinto, e ogni tanto fa capolino qualche accenno thrash, elemento marginale dell’opera ma molto funzionale per rendere più dinamico l’insieme.
La prova offerta dall’ensemble appare quindi sia tecnicamente che attitudinalmente impeccabile, soprattutto se analizzata entro i canoni che il genere impone. L’unico difetto che si potrebbe rilevare in un’opera di questo tipo è l’estrema omogeneità della proposta, con tanti punti medio-alti, ma allo stesso tempo con pochi “picchi” veri e propri. Ma sarebbe ingeneroso dare peso a questo aspetto più del dovuto, dato che, in generale, questo “Når Sirkelen Brytes”, a conti fatti, è una delle migliori release che la Norvegia “nera” ci ha offerto almeno da cinque anni a questa parte. E come rimanere indifferenti a canzoni come l’opener “Når Sirkelen Brytes”, “Tanken Temmer Voldens Makt” (stupenda) o “Sort Himmel Evangelium”, dove il pathos emanato scuote la parte più oscura e dolorante della nostra anima. Riff disperati, sezione ritmica indiavolata e tanta nostalgia racchiusa in note che evocano un mondo che tanti di noi hanno idealizzato e sognato e che i Taakeferd sapranno far risorgere e materializzarsi anche per pochi, bellissimi minuti.
Avrete capito che stiamo quindi parlando di una piccola gemma di black metal puro e incontaminato, che colma un panorama attuale da troppo tempo incapace di regalare vere emozioni.
Amanti del black metal “vecchia maniera” siete avvertiti: “Når Sirkelen Brytes” è un disco da comprare a colpo sicuro, senza esitazioni.
Tracklist:
1. Når Sirkelen Brytes
2. Kunnskapens Triangel – Del l
3. Atter Augustus, Atter August
4. Når Lojal Lider Illojal
5. Sort Himmel Evangelium
6. Tanken Temmer Voldens Makt
7. Scorned Between Dualities
8. Vag
9. Trå Varsomt
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