Recensione: Neonoir
Nuovo capitolo per i genovesi The Famili, progetto parallelo dei Sadist che a un anno di distanza dal debutto The Famili, ritornano sul mercato con questo Neonoir, un disco decisamente più convincente, violento e disturbante del precedente.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un sound eterogeneo che abbraccia influenze post-thrash, richiami techno death e a sonorità più moderne, il tutto condito con le disturbanti atmosfere affidate al groove chitarristico e alle perverse incursioni di tastiera di Tommy Talamanca. Un buon passo avanti dicevamo rispetto al primo album, in quanto in nostri compattano maggiormente le composizioni, donando ai brani maggior impatto e dinamicità, incrementando il senso di inquietudine che la musica dei The Famili riesce ad infondere. Non si discutono le capacità tecniche dei nostri, con Tommy a compiere il “solito” lavoro preciso, tecnico e senza sbavature, accompagnato egregiamente da una sessione ritmica forse fin troppo fredda e dalla voce di Trevor che ben si sposa con il concept deviato del disco: la violenza che può scaturire da un ambiente apparentemente sereno come l’intimità familiare.
Da una band che vede riuniti musicisti di questo spessore ci si aspetta sempre tanto, e in questo senso credo che i nostri non siano ancora riusciti a far sbocciare completamente il sound dei The Famili, a tratti ancora poco incisivo, in cui si passa da tracce molto ben confezionate come Murderous Monkey o Between The Trees, con egregi inserti di tastiera orientaleggianti, ad altre non perfettamente riuscite appieno, come Brutality, inquietante ma a mio avviso incompiuta, o Baby Killers, un richiamo a un certo sound moderno (diciamolo pure… alla Korn, anche se con tutta un’altra classe) in cui un po’ di fantasia in più avrebbe sicuramente giovato. Neonoir si mantiene comunque sempre su buoni livelli, snocciolando brani che non faticano ad entrare in mente, Keeping Dreams Under Control o As Yesterday, As Tomorrow, As Always ad esempio, in cui l’esperienza dei nostri maschera un songwriting che verso la fine del disco comincia a fare meno presa sugli ascoltatori.
Neonoir è dunque un lavoro che ci mostra una band che sta affinando gli artigli per sferrare il colpo decisivo col prossimo album, posizionandosi a un livello superiore rispetto a The Famili, un livello che date le capacità delle menti dietro al progetto potrebbe/dovrebbe essere ancor più alto. Un buon lavoro dunque che mi auguro venga superato col prossimo.
Stefano Risso
Tracklist:
- Neonoir
- Murderous Monkey
- Brutality (mp3)
- Between The Trees
- A Turbid River
- Baby Killers
- Keeping Dreams Under Control
- Silent November’s Monday
- As Yesterday, As Tomorrow, As Always
- Lusus Naturae
- Deadly Dark
- The Weeping
- Episodic Discontrol Syndrome