Recensione: Nervous System Checking
A due anni di distanza da Beholding the Unpure, album che ha rimescolato carte e affrancato definitivamente gli Infernal Poetry dallo status di canonica death metal band, il quintetto marchigiano torna sul mercato con Nervous System Checking, EP apripista in previsione dell’atteso terzo album (Nervous System Failure, in uscita a fine anno / primi mesi del 2008). Quattro tracce in cui il gruppo crea e distrugge a piacimento, tradendo ancora una volta il desiderio di non fissare limiti a una proposta musicale in perenne divenire: ne risulta un sound martellante, freddo, che flirta con l’effettistica e deraglia regolarmente dai binari della più tradizionale forma canzone.
La partenza è al cardiopalmo con Forbidden Apples, dal testo disturbato e che non la manda a dire: il perno del brano è l’interpretazione allucinata di Paolo Ojetti, che si conferma ancora una volta elemento insostituibile della formazione di Ancona; in sottofondo graffiano chitarre isteriche, quasi strumenti imbizzarriti, scortati dal drumming furibondo di Alessandro Vagnoni (alla prima ufficiale in studio dopo la defezione di Andrea Rabuini, sostituito degnamente). 100% schizo death metal, come amano auto-definirsi. Il passo successivo è They Dance In Circles: un seguito che coglie di sorpresa, abbandonando il riffing forsennato dell’opener a favore di ritmi più contenuti, lineari ma tremendamente ipnotici; linearità che cozza violentemente con la natura delirante del testo, sorta di manifesto programmatico di quella piena libertà artistica che gli Infernal Poetry interpretano benissimo. Groove e pulsioni sperimentali regnano anche in The Next Is Mine, che esordisce con una ritmica potente (vicina a certe cose dei Sepultura più moderni) per poi divagare nella parte finale, lasciando libero sfogo alle chitarre di Daniele Galassi e Christian Morbidoni. Pathological Acts at 37 Degrees sigilla un prodotto di spessore, concentrando in quattro minuti scarsi i principali motivi espressi: c’è melodia, un connubio granitico tra le 6-corde e il basso di Alessandro Infusini, le sfuriate improvvise della batteria; c’è soprattutto una prestazione maiuscola di Ojetti, sempre più maturo nel binomio scream / growl e autore di un testo lungo e scioccante.
L’EP include anche una corposa sezione multimediale, in cui trovano spazio i videoclip di Hell Spawn (2002), Crawl (2005) e una registrazione del Gods of Metal 2006, a cui gli Infernal Poetry parteciparono con successo. Materiale ben confezionato e significativo, perché testimonia più di mille parole quel processo di costante evoluzione e potenziamento che rappresenta l’essenza stessa del gruppo.
Nervous System Checking è un antipasto succulento, che lascia presagire altre importanti novità in casa Infernal Poetry. Il countdown verso Nervous System Failure è iniziato: con loro, si sa, non sorprende sorprendersi.
Federico ‘Immanitas’ Mahmoud
Tracklist:
01 Forbidden Apples
02 They Dance In Circles
03 The Next Is Mine
04 Pathological Acts at 37 degrees