Recensione: New Testament
Anche se con un po’ di ritardo rispetto all’uscita ufficiale di questo nuovo lavoro degli Exciter ecco qui di seguito la recensione. Il gruppo Canadese di Ottawa, per i pochi che non lo sapessero, è stato l’inventore, nei primi anni ottanta, del cosiddetto “speed metal”, definizione che tradotta sta a significare un’esasperazione del sound dei progenitori della guerra dei watt : sto parlando di gente come Motorhead, Venom e Tank. Gli ingredienti principali di questa micidiale pozione erano e, nel caso degli Exciter ancora sono : sezione ritmica ossessiva , cantato sgraziato e un abbandono quasi totale delle cavalcate tanto care alla nwobhm. Da questo filone poi nacque il primo, seminale thrash metal che tutti noi poi abbiamo imparato ad amare grazie ai purosangue della bay-area che fecero poi il “botto” definitivo a livello di vendite.
Gli Exciter di oggi infatti gradiscono essere definiti come thrash old-school, testimoni ne sono le locandine che pubblicizzano le date del loro tour europeo che, purtroppo, ancora una volta non ha toccato l’Italia. New Testament nasce da un’idea del cantante attuale ed altro non è che la trasposizione su dischetto ottico dei celeberrimi brani del passato risuonati con l’attuale formazione ed aggiungo finalmente con una produzione che rende il giusto omaggio a pezzi che hanno segnato la storia dell’HM mondiale.
La line-up dei canadesi comprende il membro fondatore nonché macina riff per eccellenza John Ricci , musicista di origine italiana e precisamente di Carpineto Romano, il singer Jacques Belanger ed il fido Rik Charron dietro le pelli. Da qualche mese a questa parte è stato reclutato anche Rob “Clammy” al basso, strumento che su New Testament è stato suonato da John Ricci in persona. I brani contenuti spaziano nell’ambito di tutto lo spettro temporale della carriera dei guerrieri canadesi eccezion fatta per gli unici due album orfani di John Ricci e precisamente “Unveiling The Wicked” del 1986 e “Exciter” del 1988. L’unico problema del quale da sempre soffriva il trittico d’acciaio “Heavy Metal Maniac”, “Violence And Force” e “Long Live The Loud” risiedeva in una produzione scarsa decisamente non all’altezza di siffatte gemme di potenza. Questa nuova loro fatica rimette fortunatamente le cose a posto , la resa sonora del CD rende alfin giustizia ad autentici cavalli di battaglia quali “Violence And Force”, “Pounding Metal”, “Heavy Metal Maniac” e “Long Live The Loud”. Da vecchio HM maniac, un po’ di nostalgia nel non sentire più le urla di Dan Beehler nei pezzi sopraccitati onestamente l’ho provata, anche se va detto che Jacques Belanger dà il massimo ed il risultato finale è eccellente. I pezzi da novanta degli Exciter ci sono quasi tutti , anche se a mio avviso manca la terremotante “Saxon Of The Fire” da “Violence And Force” ma, si sa, in queste operazioni di maquillage accontentare i gusti di tutti probabilmente risulta impossibile. Si parte con l’acceleratore a fondo corsa dal primo brano “Rising Of The Dead” all’ultimo “Ritual Death” : l’unica voce fuori dal coro risulta essere “Black Witch”, solitario episodio “rallenty” dell’intero lotto.
Gli Exciter ci sbattono sul muso quindici mazzate di speed metal primitivo , sporco e cattivo. Qui ballad strappalacrime, pezzi strumentali, arpeggi sinfonici non ce ne sono, John Ricci e soci ci invitano ad un’abbuffata di brutalità trasposta in musica. Perché non approfittarne ?
Stefano “StevenRich” Ricetti
Line up
John Ricci – guitars and bass
Rik Charron – drums
Jacques Bélanger – vocals
Tracklist
1. Rising Of The Dead
2. Violence & Force
3. Rule With An Iron Fist
4. Rain Of Terror
5. Brutal Warning
6. Victims Of Sacrifice
7. The Dark Command
8. I Am The Beast
9. Pounding Metal
10. Stand Up & Fight
11. Heavy Metal Maniac
12. Black Witch
13. Burn At The Stake
14. Long Live And Loud
15. Ritual Death
Durata totale 01:06:04