Recensione: Of Light and Dark

Di Alessandro Calvi - 13 Luglio 2004 - 0:00
Of Light and Dark
Band: Fuoco Fatuo
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
78

Eccoci qui di nuovo a parlare dei Fuoco Fatuo, interessante band siciliana di Agrigento che avevamo scoperto con il precedente miniCD intitolato Tenebra’s Dream. Non è passato molto tempo dalle sei tracce che componevano quel lavoro ed ecco del nuovo interessante materiale.
Il precedente CD era caratterizzato in buona parte da un power ricercato del quale le caratteristiche più influenti nel sound potevano essere derivate direttamente dai Blind Guardian dell’ultimo periodo. Avevamo un uso della voce fuori dagli stilemi classici del genere, aggressiva e dura in molti frangenti, e un song writing che passava senza difficoltà da parti aggressive a passaggi sinfonici con l’aggiunta di alcuni cori.

Come si diceva, però, il tempo è passato e così, a circa un annetto di distanza dal quel lavoro, abbiamo tra le mani questo Of Light and Dark. Si tratta in realtà però di una sorta di singolo, di apripista per il prossimo disco autoprodotto il cui titolo sarà Wings o Tears che è previsto per il 2005, ma solo se la band riuscirà a trovare un valido canale distributivo. Se qualcuno è in ascolto direi che non è davvero il caso di lasciarsi scappare questa occasione.

In questo cd di sei tracce troviamo due brani nuovi: Messiah e Of Light and Dark, che ci mostrano già piuttosto bene quale è stato il percorso fatto dai Fuoco Fatuo da Tenebra’s Dream fino ad oggi. La componente power che contraddistingueva il precedente lavoro è rimasta, su questo non ci sono dubbi. Il song writing è rimasto di alto livello e ha sicuramente migliorato quelle piccole inesattezze che si potevano riscontrare nell’arrangiamento dei brani. Anche la voce è migliorata molto ed ha trovato una collocazione secondo me più adatta, fa quello che sa fare e bene, senza voler strafare come poteva capitare in alcuni passaggi del precedente cd.
Oltre a tutte queste migliorie rispetto a quanto già i Fuoco Fatuo avevano mostrato, con questo Of Light and Dark, la band mostra una nuova e molto succulenta venatura prog per altro davvero ben armonizzata all’interno delle canzoni. Non si sentono stacchi come se si passasse da un genere a un altro, al contrario si rimane sorpresi nel notare come complicati giri di chitarra o tastiera uniti a ritmi sincopati della batteria possano starci così bene tra passaggi orchestrali e cori.
Altra novità nel sound dei siciliani è una spruzzata di elettronica, qualche voce filtrata e qualche effetto particolare messo qui e là nei brani, nulla di eccessivo ma che dona più spessore alle composizioni. Beh, sentir dire da me che qualcuno è riuscito a usare l’elettronica in un modo che mi è anche piaciuto vi assicuro che non è cosa da poco quindi questi ragazzi devono essere davvero bravi.

Dopo i due nuovi brani inediti, tocca ad un nutrito numero di cover completare la scaletta di questo cd. La prima proposta è The Mirror dei Dream Theater presa dall’album Awake, seguita poi da Seventh Son of a Seventh Son degli Iron Maiden (dall’album omonimo) e da Imaginations from the Other Side dei Blind Guardian (sempre all’album omonimo). Tre cover di tre gruppi fondamentali del metal mondiale, ma anche fondamentali, è certo, per capire da dove viene il sound dei Fuoco Fatuo. La musica di questi ragazzi infatti a un orecchio attento richiama spesso a queste tre band in particolare a seconda dei passaggi, ma fondamentale è anche una buona dose di originalità. È questa infatti che traspare da queste cover. La canzoni sono ben suonate e molto fedeli all’originale, non poteva essere diversamente visto che è proprio questa la musica che ha influenzato la band. Ma quando vanno loro a risuonare le canzoni si sente che c’è qualcosa di diverso, qualcosa di personale che emerge da queste riproposizioni.
Non è niente di troppo marcato e questa è la sola critica che mi sentirei di fare alla band. Così su due piedi mi viene in mente Halloweed Be Thy Name degli Iron Maiden rifatta dai Cradle of Filth, che piaccia o meno si tratta comunque di un brano coverizzato ed eseguito in maniera davvero personale. Ecco, secondo me i Fuoco Fatuo dovrebbero premere di più su questo punto, sulla personalizzazione delle cover, nel far uscire il proprio sound anche dalle canzoni degli altri, un po’ lo hanno già fatto, ma si può fare di meglio.
Riguardo all’ultima cover, un estratto dalla Tosca di Puccini… purtroppo devo constatare che Angelo non è un cantante lirico, e si sente, pur con tutta la sua buona volontà.

Per concludere, io resto in attesa del nuovo lavoro dei Fuoco Fatuo, le due canzoni nuove presenti in questo cd mi hanno fatto davvero venire l’acquolina in bocca per quello che sarà il loro prossimo disco. Se le previsioni saranno rispettate mi aspetto qualcosa di davvero molto valido.

Tracklist:
01 Messiah
02 Of Light and Dark
03 The Mirror (Dream Theater Cover)
04 Seventh Son of a Seventh Son (Iron Maiden Cover)
05 Imaginations from the Other Side (Blind Guardian Cover)
06 E Lucean le Stelle (estratto dalla “Tosca” di Puccini)

Alex “Engash-Krul” Calvi

Ultimi album di Fuoco Fatuo

Band: Fuoco Fatuo
Genere:
Anno: 2006
62
Band: Fuoco Fatuo
Genere:
Anno: 2004
78
Band: Fuoco Fatuo
Genere:
Anno: 2002
70