Recensione: Official Promo 2004
Il ritorno sulle scene dei nostri Event Horizon è senza dubbio una delle più interessanti sorprese dell’underground italiano di questo 2004. La band ha proseguito e sviluppato maggiormente il proprio corso artistico riuscendo a perfezionare i propri pezzi del passato.
In realtà non c’è molto di nuovo in questo promo del 2004 trattandosi per l’esattezza di una raccolta di brani riarrangiati ma già contenuti nel primo album della band “Year: Zero”. L’unica traccia veramente inedita è l’ottima opener “Again” che mostra quanto di buono la band torinese abbia saputo concretizzare nel recente passato. Lo stile degli Event Horizon appare molto elegante e giocato su un saggio impiego della sezione ritmica abbinato a ottime chitarre dai toni oscuri. Non crediate di essere al cospetto di una band clone dei Dream Theater poichè la personalità artistica degli Event Horizon emerge nettamente in ogni singolo frangente della loro musica. Se paragoni devono essere fatti posso chiamare in causa gli ottimi Vanden Plas dei primi album che per primi riuscirono ad imporre uno stile elegante e potente al concetto di progressive metal degli anni novanta. Il lavoro di riarrangiamento dei brani ha dato a pezzi come “No way out” un nuovo smalto e una nuova forma, le idee della band sono state messe meglio a fuoco sebbene in nessun caso si possano scoregere stravolgimenti sostanziali dei pezzi originari. Ottima anche la concezione delle tastiere che in ogni frangente regala spunti interessanti mostrando la preparazione compositiva della band. Gli esperimenti sonori intrapresi con la nuova versione di “Zero” sono senza dubbio intriganti e potrebbero rivelarsi utili nello sviluppo futuro della band. A tratti la band si è lasciata sedurre dallo stile sperimentale degli Ayreon senza però mai spingeresi in soluzioni prolisse o teatrali. La potenza frontale di “Eclipse part 2” dimostra quanto gli Event Horizon sappiano colpire duro senza perdere la loro eleganza. Ottimi pure i duetti vocali con voce femminile proposti nella conclusiva “Searching another world” i quali aumentano la caratura artistica della musica della band. Le registrazioni di questo promo si sono alternate tra giugno e luglio dei quest anno e senza dubbio il risultato sonoro ottenuto presso gli studi Rainbow di Torino è in grado di competere con le produzioni ufficiali delle case discografiche nostrane sebbene non manchino alcuni difetti. In generale questo promo mostra una crescita e una forte volontà creativa da parte della band e credo che possa farci sperare in un futuro roseo per questi ragazzi. Spero presto di vedere gli Event Horizon ingaggiati da qualche label che possa offrirgli i mezzi per imporre la loro arte nel mercato attuale.
1 Again
2 No way out
3 Winter
4 Zero
5 Eclipse part 2
6 Searching another world