Recensione: Omega Theorian

Di Daniele D'Adamo - 4 Luglio 2014 - 16:47
Omega Theorian
Band: Chasma
Etichetta:
Genere: Black 
Anno: 2014
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

 

Molti artisti, in passato, sono stati influenzati dalla magnificenza dell’Universo nel dar luogo alle proprie creazioni. Un infinito serbatoio d’idee, emozioni e visioni da mettere anche in musica, come dimostrano gli statunitensi Chasma.

I quali, seppur poco conosciuti, almeno qui in Europa, grazie alla spinta delle stelle hanno realizzato una discografia di tutto rispetto, se si pensa al fatto che siano nati nel 2008: un singolo (“Forsaking The Mysteries Of Iniquity”, 2009), un demo (“Demo 1”, 2009) e tre full-length (“Declarations Of The Grand Artificer”, 2011; “Codex Constellatia”, 2013; “Omega Theorian”, 2014).

L’ultimo dei quali, nondimeno, è stato dato alle stampe con la Candlelight Records, che di black metal se ne intende. E se ne intende specificamente nel campo ove è maggiore l’innovazione, la voglia di sperimentazione e l’avversione per lo spirito conservatore. Atteggiamenti che si sposano perfettamente con il sound dei Chasma, equilibrata miscela di black classico, post-black e sludge metal; anche se quest’ultimo è retaggio e terreno di conquista da parte delle band degli States del Sud. Un mix ben congegnato che, per come ‘suona’, appare del tutto naturale e spontaneo. Lontano, quindi, da sterili composizioni scritte a tavolino seguendo forzatamente una direzione.

I tre musicisti di Portland, al contrario, lasciano trasparire con forza la propria identità musicale, difficilmente riconducibile a qualcosa di simile sia nello spazio, sia nel tempo. Un’identità che, di conseguenza, ne forma lo stile in maniera pressoché univoca, disegnando per la formazione dell’Oregon un marchio di fabbrica, se non originalissimo, senz’altro ricco di personalità.

Ecco, allora, che accanto a lisergiche, ipnotiche chimere le quali si librano nel vuoto interstellare sulle note di song come “The Emblazement”, si muovono alla velocità della luce meteore dense di materia come “Cathedral Of Luminaries”, furibondo assalto sonoro dettato dalla follia dei blast-beats. Sempre lasciando che una (volutamente) rozza e arcana melodia accompagni ogni spostamento. Elemento, quest’ultimo, più facilmente riconoscibile rispetto agli altri nella sua appartenenza al mondo del black, talmente è intriso di dolore e disperazione. Emozioni rese molto bene dallo screaming demoralizzato di Ryan Whyte che, proprio per ciò, farebbe la sua bella figura in un progetto di depressive black metal (“Trapped Beneath The Shining World”).

Le differenze fra i due primi brani del lotto, così evidenti, sono quindi un po’ il leitmotiv di “Omega Theorian”, quasi sospeso fra le eteree atmosfere trasognati del post-black e le veementi accelerazioni emotive del black vero e proprio. Come si può evincere da “Arcane Firebirth”, che presenta, assieme, le due antitetiche peculiarità. Così facendo all’ensemble americano occorre del tempo per sviscerare il proprio concetto in tutte le canzoni che, di conseguenza, diventano piuttosto lunghe in termini di durata. E qui s’innesta il talento di Whyte e compagni, in grado di mantenere lontana la noia ma soprattutto di non uscire mai da quella linea siderale che così bene li caratterizza, cioè il loro stile. Operazione complessa per via sia dell’unione fra i generi più su citati, che per natura possono essere dispersivi, sia dei tantissimi passaggi musicali / paesaggi emotivi che sono stati inseriti nel lavoro. Così, il platter assume una longevità di tutto rispetto poiché occorre davvero molto tempo per assimilarne la multiforme anima, sempre ricca di sensazioni e sentimenti in grado di rendere costantemente alta la voglia di percorrere e ripercorrere le abissali distanze che separano i corpi celesti.              
 
Concludendo, seppur forse manchi il brano da perenne memoria (“Disciples Of An Ancient Aeon”?), i Chasma hanno saputo metterci così tanto del loro, in “Omega Theorian”, da rendere il medesimo splendido manifesto di un’evidenza inconfutabile: nel 2014 il black metal è tutt’altro che morto.

Anzi.

Daniele “dani66” D’Adamo
 

Discutine sul Forum nel topic relativo!

Facebook

Ultimi album di Chasma

Band: Chasma
Genere: Black 
Anno: 2014
80