Recensione: Once upon a…
C’era una volta una graziosa band di nome Cenerentola che in una notte di fumi e di alcol, ammaliò con la sua voce poderosa il principe azzurro, tale John Bon Jovi il quale la strappò dalla misera realtà di quell’infame localaccio per innalzarla nell’olimpo delle rock-stars.Proprio in questo modo inizia la favola di Tom Keifer e compagni, in arte Cinderella, raccolta e narrata tra i solchi di questi quindici pezzi (in cui sono compresi due inediti “War Stories” e la cover “Move Over”) che ripercorrono le gesta di un gruppo che portò, assieme ad altri fieri compagni d’avventura, l’hard rock all’attenzione generale, piazzò singoli nelle classifiche mondiali e regalò una manciata dicanzoni da ricordare.Il cambio della stagione (leggesi il music-business e le sue rigide regole) all’inizio dei novanta portò i nostri rockers fuori dalle scene internazionali che fino ad allora avevano calcato con gran successo e dedizione, e li condusse in quella zona d’oblio dalla quale non riuscirono-come molti altri illustri colleghi- più ad uscire.Riscopriamo allora una band che esplorò vari territori dell’hard a stelle e strisce, dal fulminante esordio del lontano 86 con quel “Night Song” in cui fuorisciva la carica rabbiosa di quel glam metal tanto debitore ai Crue di “Shout at the devil” al rock-blues degli ultimi periodi: e se “Shake me” o l’infuocata “Somebody save me” ci fanno tornare in mente i Twisted Sister più cattivi, la celebre “Coming home” o il trascinante rock n’ roll di “Shelter me” con tanto di sax e pianola che sa di delta del Missouri ci farà battere i piedi ad un ritmo forsennato nel tentativo di emulare la voce possente e sgraziata di Tom Keifer, innegabile leader e principale compositore di queste chicche.Come poi non innamorarsi sulle note della bellissima “Heartbreak station” o della ballad pianistica “Through the rain”?Ed abbiamo ancora tanti buoni motivi -tanti quanti sono le songs contenute i questo antologico- per riscoprire la favola rock della più celebre Cenerentola americana e raccontarla ai nostri piccoli: proprio come accadde a noi, anche loro si appassioneranno, si faranno travolgere, si addormenteranno dolcemente sule note di questa storia musicale.