Recensione: One Night Girlfriend
“Dentro a questo demo ci trovi solo del gran hard rock anni ‘80”, così mi dicevano i ragazzi dei Sex For Cash mentre mi consegnavano nelle mani questo One Night Girlfriend, primo EP dei cinque ragazzi bolognesi. E devo dire che la presentazione non fa una piega, e io aggiungerei “fottutissimo hard rock di gran qualità”!
Ma andiamo con ordine: i Sex For Cash sono nati nel 2004 come tributo alle grandi band che hanno fatto la storia dell’hard rock, per poi prendere la decisione di scrivere e pubblicare qualcosa di loro. La band è composta da: Mick alla voce, Tommy e Benny alle chitarre, Andy al basso e Toro alla batteria. Insieme alle voglia di rock, ogni componente della band si è portato dietro un bagaglio di esperienza notevole, come ad esempio Benny con la sua lunga militanza in un tributo ai Guns N’ Roses.
Hard rock di classe si diceva: i nostri mettono in mostra una perizia tecnica davvero impeccabile. Mick dietro al microfono è semplicemente devastante, un mix tra il migliore Sebastian Bach e il Bon Jovi dei tempi andati: interpretazione, grandi estensioni e aggressività sono le sue armi vincenti. La coppia di chitarristi non sbaglia un colpo, complici la grande tecnica di Tommy e l’estro di Benny, mentre sempre preciso al basso Andy con Toro dietro le pelli che condisce il tutto con una sezione ritmica alle volte hard n’ heavy!
I suoni delle chitarre sono ottimi: ruvidi e dinamici; inoltre la produzione è cristallina, e questa è una rarità quando si parla di demo, per non parlare della cura del booklet e della copertina, assolutamente rock n’ roll.
Dopo l’intro (che più blues non si può!) Whiskey Slide Blues, i Sex For Cash spingono subito sull’acceleratore con la title track: riff di chitarra alla Extreme ci riportano indietro nel tempo, facendoci ascoltare un brano che non ha nulla da invidiare alle produzioni di band più blasonate. Ottimo soprattutto il chorus, trascinante a tal punto che già al secondo ascolto ti accorgi che lo stai fischiettando! I nostri ci propongono anche la rivisitazione in chiave hard rock del brano Maniac dal celebre film Flashdance: una hit dei loro live e che anche su disco si mantiene su livelli eccellenti, ottimamente arrangiata senza per questo snaturarla. La mia hit però è Red Light, soprattutto per il testo che si sposa a pennello con la melodia portante del pezzo: la strofa viaggia su lidi aggressivi ma contenuti, si innalza nel pre chorus per poi esplodere in un chorus dannatamente happy ed efficace.
Ottima la prova interpretativa e sentita di Mick nella dolce e commovente Dreamin’ Your Dream, mentre la tiratissima (Can’t) Bring Me Down (che acuto iniziale!), che sfocia piacevolmente in un pezzo dalle tinte, anche se solamente accennate, heavy (ottima la performance di Toro), chiude degnamente l’intero lavoro.
Conclusione? Semplice: andate immediatamente sul loro sito, ascoltatevi i samples e guardatevi il video di One Night Girlfriend, poi giudicate voi. Cosa?! Non inventano niente?! E allora?!
I Sex For Cash si sono dimostrati capaci non solo di riprendere quello che l’hard rock da sempre insegna, ma anche di renderlo fresco e avvincente, cosa che ultimamente neanche i grandi riescono a fare. È un gruppo con le idee chiare, con una forte personalità e un songwriting che convince in tutto.
Sarebbe anche ora di non ascoltare solo gruppi, seppur storici, che ultimamente sanno mostrare più che altro pancette e corde vocali a pezzi, e di dare una possibilità a band giovani: tra queste ci sono i Sex For Cash e il mio invito è quello di non lasciarseli scappare!
Complimenti.
Roberto “Van Helsing” Gallerani
Tracklist:
1. Whiskey Slide Blues
2. One Night Girlfriend
3. Maniac
4. Red Light
5. Dreamin’ Your Dream
6. (Can’t) Bring Me Down