Recensione: One Night Live [Dvd]
One Night Live riporta su Dvd l’intera performance della Axel Rudi Pell Band al Rock Of Ages Festival che si è tenuto in quel di Rottenburg/Seebronn in Germania lo scorso 31 luglio 2009. Come sempre una sicurezza, l’uomo venuto da Bochum, anche perché coadiuvato da un mostro sia in studio che dal vivo come Johnny Gioeli alla voce, uno fra i migliori interpreti della galassia in ambito HM melodico. Il resto della band non sta certo indietro, in fatto di virtuosismi ed esperienza, a partire da quel “polipo” alla batteria che risponde al nome di Mike “Mohican” Terrana, passando poi per il prode Ferdy Doernberg alle tastiere per finire con un vero “personaggio”, sotto tutti i punti di vista: Volker Krawczak. Già, perché il bassista di Axel Rudi Pell, dall’alto dei suoi centotrenta chili ben portati, è una di quelle “sagome” che fanno riconciliare – o addirittura avvicinare – la gente all’heavy metal. Tutto fuorché il classico uomo del nord, il Nostro infatti si presenta sul palco in coppola, baffetti e occhiali da sole d’ordinanza, manco fossimo alle latitudini medie del Mediterraneo! Un grande, senza dubbio!
La scaletta del concerto è ben bilanciata anche se, parere personalissimo, alcuni un pezzi potevano essere evitati a scapito di altri, comunque risulta affascinante seguire man mano il calare delle tenebre sulle note sempre sexy di Axel Rudi Pell. La band inizia lo show in piena luce per poi approssimarsi al crepuscolo lentamente, permettendo ai cameraman di valorizzare al meglio le belle riprese, che in ambito notturno fanno ben altro effetto. Il pubblico, parecchio eterogeneo, all’inizio stenta a “sentire sulla pelle le note di… ehm… Pell!”, poi però lo show prende sempre più quota e alla fine si raggiunge il climax. Sarebbe bello scoprire che tipo di business abbiano avviato tale bella signora bionda sui cinquanta e talaltra della stessa età circa, con i capelli castani – normalissima per usare un eufemismo -, con questo Dvd: troppe volte le telecamera indugia su di Loro, peraltro poste fisicamente non vicine una all’altra… D’altronde tira più .. …. .. …. che un carro di buoi, anche in Germania, evidentemente. Tornando all’audience è molto bello notare la presenza di tanti ragazzini, segno che nella vecchia Prussia il ricambio generazionale è in atto alla grande, anche se va tenuto conto che il Rock Of Ages schiera un pubblico non elusivamente di settore. Da noi ci si difende, anche se la differenza di numeri risulta abissale.
Tornando al concerto, pelle d’oca durante l’esecuzione di The Masquerade Ball, come se si fosse nel pit, dimenticandosi per un momento di essere sprofondati sul divano con Peroni ghiacciata e rutto libero. Axel Rudi Pell sa essere magnetico come pochi e anche stavolta lo dimostra chiaramente. Certo, la gestualità non è mai stata il suo forte così come è davvero dura per Gioeli riuscire a strappargli un sorriso. Intrigante il solo di “Octopus” Terrana, roba da “manuale del drummer spettacolare” e mazzate HM in Mystica. Brividi garantiti durante la performance di hit come Strong As Rock, Casbah e l’immancabile Fool Fool.
In definitiva One Night Live mostra un gruppo affiatato – immancabile il siparietto fra il chitarrista e il tastierista a suon di note di rimando con velocità sempre più sostenuta – che sa provocare profonde emozioni a ogni Suo show. Probabilmente è quello che lo stesso Axel sperava di fare “da grande” una volta finita la sua storia con gli Steeler. Le riprese sono di buon livello e spaziano su più telecamere, sia sopra il palco che dal mixer. Ai tempi delle uscite video Vhs, in casi come questo, c’era il film del concerto e non ci si aspettava nulla di più. Stesso comportamento deve essere applicato a One Night Live, che racchiude lo show di un’ora e un quarto, un foglietto accompagnatorio interno con il minimo sindacale delle note e poi nient’altro. Così è, se vi pare.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Tracklist:
1. Tear Down The Walls
2. Strong As A Rock
3. Medley: The Masquerade Ball / Casbah / Tales Of The Crown
4. Drum Solo
5. Rock The Nation
6. The Temple Of The King
7. Mystica
8. Fool Fool / Eternal Prisoner
Line-up:
Axel Rudi Pell – chitarra
Johnny Gioeli – voce
Ferdy Doernberg – tastiere
Volker Krawczak – basso
Mike Terrana – batteria