Recensione: Out Of Reach
Finalmente disponibile in formato digitale questo “Out of reach” dei Blind Fury rappresenta una delle migliori prove del leggendario periodo della NWOBHM e certamente merita l’attenzione e l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati di metal classico del vecchio continente.
La Majestic Rock dell’instancabile Adrian Clay ha messo la firma su una ristampa veramente molto interessante, i Blind Fury durante la loro breve carriera sfornarono un disco davvero molto valido e decisamente inquadrabile all’interno dei canoni della NWOBHM. A differenza di tanti altri loro colleghi i Blind Fury non si fecero contaminare da facili tentazioni rock oriented puntando su un sound dinamico e frontale che a tratti ricorda i primi Maiden, e in altri fangenti rimanda ai Blitzkrieg dei primi tempi. Non crediate che i Blind Fury fossero una band di sconosciuti perchè all’epoca della pubblicazione del loro debutto “Out of reach” questi ragazzi avevano già accumulato una notevole esperienza. Tutti e cinque i musiciti del gruppo fecero parte dei Satan (li ho anche visti al Wacken 2004, che concerto splendido nda.). Escluso il cantante Lou Tylor gli altri membri della band confluirono nei Pariah e nella formazione originaria dei Blind Fury possiamo notare tre membri dei leggendari Angel Witch, un vero mito della New Wave. Sotto il profilo strattamente sonoro questo “Out of reach” possiede (come tutte le ristampe della Majestic Rock) un livello qualitativo veramente molto alto che riesce a superare largamente la qualità della media delle ristampe in circolazione oggi nel mercato europeo. La musica dei Blind Fury veniva giocata essenzialmente su strutture rapide affidate alle chitarre ritmiche frontali e coinvolgenti, le linee vocali spiccano per aggressività e eleganza riuscendo a discostarsi sensibilmente dal vocalismo eccessivamente acuto di certi cantanti dell’epoca. Sebbene non si tratti di un disco banale o di facile presa questo “Out of reach” ha certamente un live appeal innegabile, non vi sono passaggi a vuoto e ogni composizione riesce a mantenere alta l’attenzione di chi ascolta. Non vorrei sembrare blasfemo ma una band come i Blind Fury ha raggiunto con un solo disco un livello artistico che nomi notori della New Wave come Tokyo Blade, Tysondog, Tygers of Pan Tang hanno trovato solo dopo alcuni episodi discografici.
Si parte alla grande con il refrain frontale di “Do it loud”, un brano aggrassivo e diretto che colpirà immediatamente l’ascoltatore ricordando proprio le cose migliori dei Satan. La title track continua sulla stessa falsa riga però presenta una maggiore complessità compositiva raggiungendo un livello artistico di tutto rispetto, brani come questo andrebbero portati come esempio per descrivere al meglio il senso della New Wave inglese. Bellissima pure la successiva “Evil eyes” che torna su canoni classici sfoderando un ritornello al vetriolo di derivazione statunitense. Lo sconquassante riffing di “Contact rock and roll” promette riscontri immediati in sede live e ricorda da vicino i Saxon del primo periodo. Aggressiva e frontale “Living on the edge” riporta il disco su canoni strettamente metal mostrando la band inglese alle prese con un suono tagliente e veloce. Il refrain devastante di “Back inside” continua a rimarcare il valore assoluto di questo platter, anche in questo caso la band inglese si dimostra essenziale ma dannatamente efficace. La conclusiva e maggiormente ambiziosa “Dance of the crimson lady part 1” pone fine al disco ricordando in alcuni passaggi certe soluzioni dei leggendari Maiden del periodo “Number of the beast”.
Se amate il metal classico e siete interessati alla New Wave probabilmente già possedete questa ristampa, colgo l’occasione per consigliare questo ascolto anche ai meno esperti e longevi tra di voi. Si tratta di un disco interessante anche alla luce dell’intero movimento della NWOBHM e credo che difficilmente scenderà l’oblio su un platter del genere.
1. Do it Loud
2. Out of Reach
3. Evil Eyes
4. Contact Rock and Roll
5. Living on the Edge
6. Dynamo (There is A Place)
7. Black Inside
8. Dance of the Crimson Lady Part 1