Recensione: P.S….

Di Stefano Ricetti - 4 Dicembre 2006 - 0:00
P.S….
Band: Samson
Etichetta:
Genere:
Anno: 2006
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
62

Il chitarrista Paul Samson è stato uno degli eroi della NWOBHM. Il suo gruppo negli anni Ottanta ha consegnato alla storia album come Head On(1980), Before The Storm (1982) e Don’t Get Mad, Get Even (1984), unanimemente riconosciuti come delle pietre miliari del british HM. I Samson poi sono stati l’ensemble che per primo ha lanciato “Bruce Bruce” Dickinson come cantante nel firmamento rock. Altra particolarità risiedeva nel batterista Thunderstick, una sorta di Rey Mysterio ante litteram che suonava e posava nelle foto coperto da una maschera di cuoio stile sadomaso.

Purtroppo Paul Samson ci ha lasciato nel 2002, per via di un tumore. Nelle sue intenzioni c’era il progetto di far uscire un nuovo album sotto il moniker Samson con una line-up di tutto rispetto: il singer Nicky Moore, Ian Ellis al basso,  Billy Fleming alla batteria e l’ex Gillan John McCoy, antico amico di Paul, coinvolto al 100% nel progetto. Proprio McCoy in questi ultimi anni si è dato da fare per completare l’album, che vede la luce alla fine di questo 2006. Per una sorta di tributo alla memoria, il Cd è uscito come “Paul Samson” al posto che solo “Samson” ma si tratta di particolari, la sostanza c’è ed è polposa, per gli amanti del genere: un hard rock “metallizzato” con spunti a go-gò nel blues.

Nicky Moore, non  a caso, oltre al “physique du role”, possiede una voce che pare fuoriuscire da una qualsiasi bettola di New Orleans, figlia di migliaia di Whiskey accompagnati alla Marlboro d’ordinanza. Mean Woman, It’s Going Wrong, Murder, Broken Heart e When Tomorrow Comes sono la più rappresentativa trasposizione su dischetto ottico di quanto sopra. Non manca nemmeno la ballad, posta in chiusura del disco, dal titolo di Shooting for the Moon.

Quello che difetta a P.S…. è la violenza dei primi Samson e una certa ripetitività nell’esecuzione: evidentemente la cattiveria heavy metal degli Eighties si è un poco stemperata e farà storcere il naso ai vecchi fan degli inglesi. Va comunque reso onore a John McCoy di aver fortemente creduto nel progetto e averci lavorato sopra quattro anni affinché uscisse… a voi il giudizio finale. Un’ultimo appunto riguarda la foto di Paul inequivocabilmente alticcio posta all’interno del Jewel-Case: bicchiere nella mano sinistra, sigaretta nella destra e sguardo spento… un must per suoi fan!                
 
Stefano “Steven Rich” Ricetti
    

 

Ultimi album di Samson

Band: Samson
Genere:
Anno: 2006
62
Band: Samson
Genere:
Anno: 1979
78
Band: Samson
Genere:
Anno: 1990
80
Band: Samson
Genere:
Anno: 1980
85
Band: Samson
Genere:
Anno: 1981
90