Recensioni
La stella polare a cui fare riferimento per tracciare la rotta, sono i gruppi nordeuropei che da qualche lustro dominano la scena del rock melodico. Crazy Lixx, primi Wig Wam, Crashdiet: band che, mescolate ad alcune reminiscenze americane (i Ratt su tutti), contribuiscono a formare il suono dei King Zebra.
Niente di nuovo in casa Dragonforce. Se non li avete mai sopportati, fuggite il più lontano possibile da questo album. Se siete fans della band, con Warp Speed Warriors andrete a colpo sicuro.
Per i Baron, nati nel 2015, è il momento del debut-album: “Beneath the Blazing Abyss”. […]
Avvicinarsi agli Accept con l’obiettivo di scrivere una recensione significa confrontarsi con una vera e […]
Violento, nero e carico d’odio, la cattiveria gronda dai solchi attraverso un sound corposo, massiccio e schietto, con una voce letalmente velenosa ed una ritmica affilata come un rasoio che viaggia velocissima arroventando l’aria fino a farla fumare.
I Dystopia sono una band di Schagen (Olanda) formatasi nel lontano 2005 e con solo […]
Alla luce del loro quarto album ufficiale in carriera, King of Nothing, urge un minimo […]
“It’s Only Fuckin’ Rock ‘N’ Roll”: utilizzando un concetto un po' alla Lemmy, così si riassume ‘You Are Next’
Satana, guerra, odio, blasfemia e un bel digipack a forma di croce rovesciata. Ci sono […]
I Sadus sono tornati, almeno fisicamente. L’attesa è stata lunga, 17 anni di silenzio discografico […]
I Folterkammer, per chi non li conoscesse, sono un piccolo satellite che orbita attorno al […]
Non saremo mai abbastanza grati ai Vanden Plas capitanati da Andy Kuntz e dai fratelli […]
Come molti di noi, anch’io, quattordicenne, mi avvicinai all’heavy metal grazie ai grandi nomi: su […]
E la sperimentazione raggiunse anche il death metal… Sì, perché “… and the Universe Keeps […]
‘Spider of the World’ ha anima da vendere e queste influenze così marcate lo rendono vero ...
È una tracklist sparata tutta senza sosta, 13 colpi di mannaia inferti uno dietro l’altro, più istintivo che preciso è un attacco continuo ...
Di seguito un estratto – arricchito – di quanto scrissi, a proposito degli Incinerator, […]
Halifax, Inghilterra, casata My Dying Bride. Ci eravamo lasciati nel 2020 con “The Ghost of […]
“Ghost Stories” dei Blue Oyster Cult non contiene canzoni nuove di zecca, bensì un ripescaggio di tracce realizzate nel periodo d’oro della band, dal 1978 al 1983 (una sola è del 2016, una cover dei Beatles).