Recensioni

Per fare le cose bene ci vuole il suo tempo … anche trent’anni se necessario! […]

Dai paesaggi nebbiosi del Po pavese emergono di nuovo questi quattro loschi figuri per presentarci […]

I Destruction mi hanno tenuto compagnia in un periodo ricco di cambiamenti. Era il 2001 […]

... un crudo raw black metal, dal sound particolarmente spigoloso ed essenziale, ma oscuro e primordiale ...

Dalle pance dei Dwelling Below e Acausal Intrusion nascono, l’anno scorso, gli Hierarchies che, subito, […]

Il 2021 è stato un anno particolare, il mondo veniva sfiancato da note vicende sanitarie, […]

Nella recente intervista a Bobby Franklin (qui il link), cantante storico degli americani Medieval Steel […]

Il 2025 non è solo l’anno del ritorno in grande stile dei Dream Theater: dopo […]

“Heart of Lion” non ha particolari punti deboli. E potremmo chiuderla qui, in agilità e scioltezza.

Hic sunt dracones. I draghi sono tornati! Decimo album per la metal opera di Tobias […]

‘Leader of the Pack’ ha un “profumo” pazzescamente underground … da jukebox dei peggiori bar di Caracas.

Gli Architects sono ormai da parecchio tempo considerati delle vere e proprie istituzioni quando si […]

“Soulbound”, il nuovo album solista di Robin McAuley, già cantante di MSG e Grand Prix, spinge l’acceleratore su suoni più aggressivi, pur ponendo al centro come sempre la melodia e l’eleganza del canto.

... in ‘Violence Prevails’, tutto scorre come un fiume in piena dall’inizio alla fine: inarrestabile e crudele nello spazzar via qualsiasi cosa incontri.

... ‘Faster Than Death’ può dirsi un voler ripartire, essendo fortemente agganciato al primo periodo della band ...

Georgia. La montuosa Georgia ombreggiata dalle vette del Caucaso. Aspra terra di vita degli Askeesi […]

Debutto su full length per gli americani The Watcher, complesso attivo dal 2016 che sino […]

Dopo cinque anni di silenzio i Majestica tornano a manifestare la propria essenza, e lo […]

La storia dell’Acciaio è stata incisa a caratteri cubitali nel granito da parte delle grandi […]

Ci sono gruppi che creano generi, magari nel silenzio generale, e ce ne sono altri […]